Iwb, l’appeal dei diritti per ottenere le azioni

Sul titolo Italian Wine Brands è scattata la “condizione di accelerazione” per la conversione dei relativi warrant. La società è tra i principali produttori e distributori di vini in Italia: quotata all’Aim Italia, è stata la prima ad accedervi a seguito della fusione con una spac. Oltretutto IWB è anche tra le poche società a essere una vera e propria public company, quindi scalabile in Borsa. Con il superamento della soglia prefissata di 13,1 euro per un mese consecutivo, è scattata la cosiddetta “condizione di accelerazione”, ovvero la conversione obbligatoria e automatica dei diritti quotati. Il rapporto di esercizio è di 0,2879 azioni per ogni diritto, quindi in pratica occorrono circa 3,47 diritti per avere un’azione a 0,1 euro.
L’azione, proprio oggi, ha staccato un dividendo di 0,40 euro lordi, ed è rimasta intorno a 13,8 euro per azione.  E ottenere titoli passando dai diritti sembra ancora conveniente. Vediamo un esempio numerico.
Stamattina il diritto vale 3,75 euro circa, quindi per acquistare 348 diritti si spende 1.305 euro. Con questi diritti si ottengono 100 azioni (348*0,2879) pagando altri 10 euro per la conversione (0,1 euro per azione: quindi complessivamente 1.315 euro. In Borsa le 100 azioni Iwb valgono ora 1.380 euro. Lo sconto sfiora quindi il 5 per cento.
Certo, le azioni non vengono consegnate subito: le richieste pervenute alla società entro il 30 aprile saranno soddisfatte entro i primi 10 giorni di Borsa del mese di maggio (quelle pervenute a maggio entro la prima decade di giugno e infine quelle pervenute entro il 20 giugno, termine ultimo per la conversione, entro luglio).
Il titolo è coperto da due broker, entrambi positivi sulla società: Cfo Sim è outperform con target a 19,6 euro (report del 26 marzo scorso), Intermonte è Buy con target a 19 euro (report del 12 aprile scorso). M.M.

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