Terna ha di recente oltrepassato a 4,80 euro la resistenza statica di breve-medio termine. Un movimento che ha permesso la continuazione del canale rialzista intrapreso dal titolo a inizio marzo. Dal punto di vista operativo un ulteriore allungo, oltre che in ottica di medio periodo, è possibile anche nel breve visto che gli indicatori tecnici non sono ancora entrati in territorio di ipercomprato e che gli scambi giornalieri sono superiori alla media mensile e trimestrale.
In quest’ottica i prossimi obiettivi dei corsi sono individuabili in prima battuta a 5 euro (dove è posta un’importante resistenza statica) e in seguito nella zona compresa tra i 5,15 e i 5,25 euro. Stop loss all’eventuale cedimento di 4,76, dove al momento transita la media mobile a 21 sedute. Da rilevare poi che Terna vanta attialmente un rendimento del dividendo del 4,54 per cento. G.R.