Bper Banca nelle ultime due sedute ha testato, senza violarlo, il supporto dinamico di breve termine a quota 4,7 euro, dove stanno coincidendo al momento le medie mobili a 50 e a 21 sedute.
Dai 4,7 euro si potrebbe quindi assistere ad un rimbalzo che potrebbe estendersi in primis verso i 4,95 euro e in seguito in direzione dei 5,2 euro, top raggiunto a inizio ottobre dello scorso anno.

Fca ieri ha guadagnato terreno dopo una prima reazione piuttosto negativa ai risultati del primo trimestre. Il titolo può ancora allungare il passo?

Ieri per Fca c’è stata la famosa rilettura dei dati dopo una prima reazione negativa. Dal punto di vista tecnico vedo un fortissimo ostacolo in area 20 euro, dove troviamo la resistenza statica di medio termine.  Il titolo sta registrando volumi di scambio superiori alla media e gli indicatori non sono ancora entrati in zona di ipercomprato. A mio avviso però il mancato superamento nel breve dell’ostacolo a 20 euro potrebbe innescare delle prese di beneficio, con un possibile ritorno verso 18,5 euro prima e i 18 euro in seguito. Oltre quota 20 euro vedo possibile un allungo di Fca verso i 21/22 euro, ma l’eventuale superamento dei 20 dovrà avvenire in tempi brevi e con forti volumi di scambio.

Come valuta il recente andamento di Pirelli e cosa prevede nel breve per questo titolo?

Pirelli si sta muovendo dalla seconda seduta di marzo scorso in trading range intorno a quota 7,2 euro. Al momento il titolo potrebbe completare una formazione triangolare di breve termine con baricentro proprio a quota 7,2 euro.
Se sarà confermato il superamento della figura triangolare, potremmo assistere all’inizio di un credibile trend rialzista con obiettivi a 7,48 euro prima e a 7,62 euro in seguito, per poi spostare lo sguardo a 7,7 euro. Al ribasso sarà importante la tenuta dei 7,1 euro, livello dove transitano al momento il supporto dinamico ascendente di breve termine e la media mobile a 21 sedute.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Segnalo Terna che da inizio marzo è inserito in un canale ascendente e nelle ultime sedute ha oltrepassato a quota 4,8 euro la resistenza statica di medio termine. Visto anche il ridotto coefficiente angolare di questo uptrend, gli indicatori tecnici restano lontani dalla zona di ipercomprato, alla quale si stanno avvicinando molto lentamente. Al rialzo il prossimo ostacolo è individuabile in area 5 euro, dove troviamo un’altra importante resistenza statica di medio periodo. Oltre la soglia appena segnalata si guarderà più in là nel tempo ai 5,2/5,3 euro.