In base ai dati diffusi in mattinata dal World Gold Council, nei primi tre mesi di quest’anno la domanda mondiale di oro è scesa sui minimi dal 2008. A pesare, secondo l’istituto, è stata soprattutto la diminuzione della richiesta per investimenti, in parte a causa del rialzo dei prezzi registrata a inizio 2018. In particolare poi la domanda di investimento in oro fisico (lingotti e monete) ha visto una contrazione del 15% rispetto all’anno scorso. La domanda di gioielli è invece rimasta stabile a 487,7 tonnellate, con la crescita in Cina e negli Stati Uniti che ha compensato il calo in India.
In questo scenario dal punto di vista tecnico, il prezzo spot dell’oro è di recente sceso a ridosso del supporto statico di medio termine in zona 1.305 dollari per oncia dopo il test della resistenza statica di medio periodo posta a quota 1.365 in scia al rafforzamento del dollaro, soprattutto nel cambio contro euro. Un livello dal quale, biglietto verde permettendo, le quotazioni del metallo potrebbero beneficiare di un rimbalzo verso l’area 1.320/1.325 prima e 1.335 in seguito. Cruciale però posizionere uno stop loss o stop and reverse in area 1.300.
Al rialzo sull’oro a Piazza Affari è disponibile una serie di Etc: Etfs Eur Daily Hedged Gold, l’Etfs Physical Gold, Etfs Gold Bullion Securities, Etfs Gold, Lyxor Etn Gold, Etfs Daily Leveraged Gold, Etfs 3x Daily Long Gold, Sg Etc Gold +3x Daily Lever Collateral e Boost Gold 3x Leverage Daily.
Mentre al ribasso sono disponibili questi Etc: Etfs 1x Daily Short Gold, Sg Etc Gold -1x Daily Short Collateral, Boost Gold 3x Short Daily, Etfs 3x Daily Short Gold e Sg Etc Gold -3x Daily Short Collateral. G.R.
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