New York: Bloomberg tenta la volata a colpi di spot

Micheal Bloomberg, sindaco in carica nella città di New York, sta spendendo milioni di dollari del proprio patrimonio per assicurarsi il terzo e ultimo mandato della sua carriera da primo cittadino.

Ad oggi il sindaco/imprenditore ha già speso 4,5 milioni di dollari portando la spesa degli ultimi due mesi per la sua campagna a 7,5 milioni.

I dati, raccolti dal NYT, segnano così un nuovo capitolo nelle battaglie cittadine dove mai si era speso tanto per pubblicità, manifesti e messaggi radiofonici.
 

Ma del resto New York è una città a se stante. Oltre ad essere la metropoli più popolosa degli Stati Uniti e anche l’amministrazione a disporre del budget più corposo degli Stati Uniti con 50 miliardi di dollari l’anno a disposizione del sindaco. Il costo, pari a due/tre finanziarie in Italia, è comunque più che giustificato dagli oltre 250.000 dipendenti del comune e i 15 miliardi di dollari spesi ogni anno per l’educazione di oltre 1,1 milioni di bambini.
 

Ma Bloomberg in questa terza corsa alla poltrona di sindaco, non è solo. Contro di lui William C. Thompson Jr, candidato democratico e uno degli uomini di punta del partito a New York, che però negli ultimi sondaggi è dato per spacciato (Bloomberg è dato 7 a 1).

Il povero Thompson (nella foto a sinistra), per la sua campagna mediatica è riuscito a racimolare solo 5,1 milioni di dollari dall’inizio delle candidature, meno di quanto Bloomberg ha speso negli ultimi 2 mesi.
 

Secondo i dati pubblicati dal quotidiano newyorchese, Bloomberg nelle ultime settimane avrebbe speso 4,4 milioni per spot televisivi e 121.000 dollari per messaggi promozionali via radio. Di questi soldi 253mila sono stati spesi per ‘colpire’ l’elettorato ispanico e 11mila per gli ascoltatori che provengono dal Messico.

Nelle ultime due campagne amministrative Bloomberg ha speso ben 150 milioni di dollari ma sempre prelevati dal suo conto corrente.

Sembra che anche questa volta, niente e nessuno gli impedirà di essere rieletto sindaco della città simbolo degli Stati Uniti.
 

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