Unicredit, la strategia di Vontobel Certificati dopo la trimestrale

A cura di Vontobel Certificati

Il titolo UniCredit, dopo la pubblicazione il 10 maggio dei risultati del primo trimestre 2018, ha segnato un progresso in Borsa di oltre il 2% battendo il Ftse Mib del 1,2%. Merito dei risultati del primo trimestre consegnati al mercato in perfetto ordine e sopra le attese degli analisti e che fanno pensare alla possibilità di raggiungere sul 2018 risultati superiori a quelli indicati dalla guidance. I ricavi nel periodo ammontano a 5,1 miliardi, in progresso del 4,2% trimestre su trimestre (-0,7% anno su anno), principalmente grazie alle commissioni in crescita. Il margine d’interesse è rimasto stabile rispetto al trimestre precedente a 2,6 miliardi, in linea alle previsioni. Anche i costi operativi sono scesi più velocemente delle attese del management a 2,74 miliardi, con il 78% delle chiusure di filiali in programma già effettuato, così come il 75% delle riduzioni di personale previste. L’utile netto è pari a 1,1 miliardi, in crescita del 22,6% a/a. Risultato ben al di sopra delle attese degli analisti ferme a 766 milioni. In miglioramento anche la qualità dell’attivo con il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti di gruppo in calo di oltre 2 punti percentuali al 9,5 per cento, con tasso di copertura del 60,3%. Il Cet1 ratio fully loaded risulta del 13,06 per cento, con il target di fine anno compreso tra il 12,3 e il 12,6 per cento.

Molto soddisfatto l’Ad Mustier che ha sottolineato come “l’attuazione del piano proceda a ritmo spedito, anzi è in anticipo rispetto ai tempi previsti”. Confermati dunque tutti gli obiettivi, compresi i pagamenti del dividendo al 20% nel 2018 e al 30% nel 2019.

Ricordiamo infine che di 31 analisti che seguono il titolo (fonte: Bloomberg), 25 hanno raccomandazione buy e 5 hold. Solo 1 analista consiglia di vendere. Il target price medio è 21,04 euro con un rendimento potenziale del 17,6%.

Analisi tecnica Il titolo UniCredit, grazie ai risultati del primo trimestre 2018, si è riportata in prossimità della resistenza fondamentale dei 18 euro. I prezzi infatti, ormai da agosto 2017, permangono in una fase di mercato laterale compresa tra la resistenza su citata e il supporto statico in area 16 euro. Una fase di pausa dopo la corsa realizzata a partire dal dicembre del 2016 e ben descritta dalla trend line rialzista costruita sui minimi del 29 novembre 2016 e 18 aprile 2017. Fondamentale ora per UniCredit fare il passo decisivo e rompere i 18 euro. Infatti il verificarsi dell’evento aprirebbe la strada ad una veloce corsa al rialzo con primo target importante a 20 euro e successivo a 24,16 euro. L’incapacità del titolo di superare tale barriera invece si rafforzerebbe alla rottura al ribasso di quota 17,24 euro, dove passa la media mobile 200 periodi e la trend line rialzista di breve periodo. In tal caso il supporto principale sarebbe a 16 euro.

Strategia Long Prodotti: certificato Vontobel Leva Fissa 2X Long su Unicredit (codice Isin DE000VN9ATN1); covered warrant Vontobel call su Unicredit strike 18,5 (Isin DE000VN9C3F5).

Strategia Short Prodotti: certificato Vontobel Leva Fissa -2X Short su Unicredit (codice Isin DE000VN9ATP6); covered warrant put su Unicredit strike 16 (Isin DE000VN9BQJ3).

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