Banco Bpm continua a perdere terreno oggi, mentre si mantiene a galla Bper Banca. Cosa può dirci di questi due titoli?

Al pari di quanto accaduto ieri, Banco Bpm anche oggi ha testato l’importante trendline ascendente di medio termine che dalla seconda metà di dicembre scorso funge da supporto dinamico, transitante al momento in area 2,85 euro.
L’eventuale conferma della tenuta di questo livello potrebbe favorire un’inversione rialzista con successivi target a 3,08/3,11 euro prima e successivamente in area 3,2 euro.
Sotto i 2,85 euro Banco Bpm proseguirebbe nella fase di downtrend partita a inizio maggio.

Bper Banca ha oltrepassato a quota 4,9 euro un’importante resistenza statica di medio termine. Al momento il titolo sta disegnando quella che io amo definire una figura a dinosauro, ovvero sta ritracciando con volumi discendenti, e questo potrebbe portare all’estinzione dell’uptrend, cosa che vedo abbastanza probabile. In ottica correttiva i prossimi obiettivi al ribasso li troviamo a 4,85 euro prima, dove passa al momento la media mobile a 21 sedute, e in seguito a 4,6 euro.
Se però Bper Banca dovesse riuscire a superare i 5,16 euro, potrebbe allungare oltre l’ostacolo statico in zona 5,2 euro, con obiettivi a 5,3 e a 5,35 euro.

Saipem continua a salire oggi dopo il rally a doppia cifra di ieri. Come cambia il quadro tecnico alla luce degli ultimi movimenti?

Dal punto di vista tecnico Saipem al momento è in ipercomprato, di conseguenza sconsiglierei nuovi posizionamenti long ora, visto che il titolo deve quantomeno effettuare una pausa di consolidamento sui livelli attuali prima di salire ulteriormente.
Chi ha già Saipem in portafoglio può posizionare un trailing stop in area 3,6 euro, segnalando come prossimi obiettivi al rialzo i 4,2 euro e i 4,4 euro.

StM nelle ultime sedute continua a mostrare una certa forza, mantenendosi al di sopra di area 20 euro. Qual è la sua view su questo titolo?

StM di recente ha oltrepassato a quota 20 euro la trendline discendente di medio periodo e questo conferma e agevole il proseguimento dell’uptrend in atto. I prossimi obiettivi al rialzo li possiamo individuare in primis a 21,6 euro, top di novembre scorso, e in seguito non sarà da escludere un superamento della soglia dei 22 euro, con target a 22,25.

Pirelli ha ripreso a salire oggi dopo la pausa di ieri, beneficiando dei buoni risultati trimestrali. Si aspetta ulteriori progressi nel breve?

Pirelli ha superato a quota 7,4 euro la trendline ribassista di medio termine e sempre in quell’area ha violato la resistenza statica di breve-medio termine. Questo movimento è stato accompagnato da volumi in ascesa rispetto alla media mensile e trimestrale e visto che i principali indicatori tecnici non sono ancora entrati in zona di ipercomprato, a mio giudizio è possibile un ulteriore allungo dei corsi, con obiettivo a 7,8/7,9 euro prima e in seguito a ridosso degli 8 euro.