Il test e il successivo rimbalzo dalla media mobile a 50 sedute al momento passante per quota 22.945 ha permesso oggi al Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, di rallentare la discesa intrapresa a inizio maggio dopo la mancata conferma del superamento della soglia tecnica e psicologica dei 24.000 punti. Per parlare però di una possibile inversione di tendenza è ancora troppo presto, in primo luigo perchè mancano ulteriori segnali tecnici significativi.
In quest’ottica bisegnerà attendere l’eventuale definitivo ritorno al di sopra dell’attuale resistenza statica di breve termine posta a quota 22.500. Oltre questo ostacolo il future avrebbe infatti la via spianata per incrociare prima al rialzo la media mobile a 21 giorni ora a 22.635 punti e poi risalire fino al test della soglia dei 24.000 punti.
Per contro, nell’ipotesi in cui il derivato dovesse violare il supporto (e media mobile a 50 sedute) a quota 22.945 si profilerebbe una nuova correzione con obiettivi a 22.795 in prima battuta e a ridosso del supporto statico di medio termine in zona 22.500 in seguito. G.R.
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