Cina, riserve auree salgono a 1.000 tonnellate

I prezzi dell’oro in Asia continuano a salire, soprattutto dopo che il Governo cinese ha detto di aver portato le riserve auree nazionali a 1.054 tonnellate.

Secondo l’agenzia di stampa  Xinhua il Governo cinese avrebbe aumentato le proprie riserve di oro di 454 tonnellate dal 2003.

Gran parte degli acquisti compiuti da Pechino sono occorsi dalla seconda metà del 2008, quando sui mercati l’oro era visto come l’unica via di salvezza contro la crisi finanziaria.

Ma l’attività sui mercati delle materie prime è proseguita e anche durante le ultime due settimane, la Cina ha continuato a comprare ora.

Anche le banche americane avrebbero acquistato diverse opzioni call sul future dell’oro, e almeno una investment bank avrebbe acquistato opzioni call sul mercato Comex con scadenza dicembre 2009 e un prezzo di esercizio di 1000 e 1.200 dollari/oncia.

Ad oggi l’allocazione degli investitori verso il metallo prezioso  ancora a zero. Infatti gli investitori sembrano ancora preferire strumenti come i buoni del tesoro di breve scadenza e i depositi cash.

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