Morningstar ha applicato i criteri di Buffett per individuare i titoli di qualità

A cura di Morningstar

Forte vantaggio competitivo, elevati rendimenti del capitale e una capitalizzazione di mercato inferiore ai 15 miliardi di dollari. Applicando questi criteri di scelta, propri del guru americano della finanza Warren Buffett, gli analisti di Morningstar hanno individuato tre titoli di qualità in grado di creare valore in portafoglio.

Campbell Soup, track-record convincente
Il Moat di Campbell Soup è da ricercare nella sua leadership nel segmento delle zuppe, nel valore del suo marchio, in una struttura dei costi altamente concorrenziale e in un’efficiente rete di distribuzione globale. “Negli ultimi 10 anni questo si è tradotto in rendimenti medi del capitale investito del 18%, di gran lunga superiori ai costi di finanziamento (7%) e siamo convinti che l’azienda possa mantenere questo track-record anche nei prossimi anni”, dice Erin Lash analista azionaria di Morningstar.

“I dati deludenti dell’ultima trimestrale sono passati in secondo piano rispetto all’annuncio delle dimissioni dell’Ad Denise Morrison. Sotto la sua guida l’azienda non è riuscita a migliorare l’efficienza della gestione operativa, ma va riconosciuto al manager il merito di aver spostato il portafoglio marchi verso prodotti a maggior valore aggiunto. Nonostante il cambio alla guida della società lasciamo invariate le nostre previsioni di lungo periodo, che indicano una crescita media del fatturato del 7% nei prossimi cinque anni, e la stima del fair value a quota 52 dollari” (report aggiornato al 18 maggio 2018).

Blackbaud fa valere il potere contrattuale
Blackbaud si è affermato negli Usa come il principale fornitore di soluzioni di CRM (client relationship management) per le organizzazioni no-profit (gestire le relazioni con i donatori, il marketing e l’allocazione di fondi).

L’azienda ha un portafoglio servizi molto ampio e offre anche soluzioni su misura. Questo aumenta il suo potere contrattuale nei confronti dei clienti, come dimostra un tasso di rinnovi contrattuali del 90%, e le garantisce una profittabilità superiore alla media. “Il gruppo statunitense ha progressivamente eliminato i suoi principali competitor, Convio e MicroEde, acquisendoli e sta migrando molti dei suoi clienti su soluzioni basate sul cloud. Due decisioni che a nostro avviso le permettono di rafforzare ulteriormente la sua posizione di vantaggio all’interno del settore”, dice Rodney Nelson, analista di Morningstar.

“Recentemente abbiamo alzato la stima del fair value del titolo da 104 a 107 dollari sulla base delle previsioni per i prossimi cinque anni che indicano una crescita media dei ricavi del 10% e un’espansione del margine operativo di circa 500 punti base” (report aggiornato all’uno maggio 2018).

Harley-Davidson promette di continuare a crescere
Il valore del brand e l’estesa rete di distribuzione sono gli elementi su cui Harley-Davidson ha costruito il suo Economic moat. “La casa produttrice di motociclette è riuscita a conquistare la fedeltà dei consumatori al suo marchio grazie alla grande affidabilità e all’alto contenuto di innovazione dei suoi prodotti, mentre il network di concessionarie del suo brand le permette di avere una forte presenza sia sul mercato domestico che su quelli internazionali”, dice Jaime M. Katz di Morningstar.

“Abbiamo deciso recentemente di alzare la stima del fair value da 47 a 49 dollari. Nei prossimi 10 anni ci aspettiamo che il prezzo medio di vendita e i volumi di produzione crescano rispettivamente a un tasso medio del 2% e dell’1% e che insieme alla maggior espansione sui mercati globali contribuiscano a spingere il fatturato a un ritmo del 3,3% nello stesso periodo”, (report aggiornato al 25 aprile 2018).

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