Ferrari ieri non ha vinto, ma con il secondo posto di Vettel è salita sul podio di Montecarlo aumentando così i punti nella classifica dei costruttuttori nel mondiale di Formula 1. E oggi, nonostante la debacle di Piazza Affari, il titolo della rossa (il cui management ha di recente pubblicato buoni risultati trimestrali) resta tra le poche blue chip con segno positivo portando la performance a 12 mesi di nuovo prossima al +50 per cento.
Un movimento che, dal punto di vista tecnico, ha buone chance per proseguire visto che i corsi stanno beneficiando di un rimbalzo dopo il test a quota 11,65 della media mobile a 21 sedute e gli scambi giornalieri sono in crescita. In quest’ottica i prossimi target sono individuabili in prima battuta a 118,70 (top di inizio maggio) e poi in zona 120/122 euro. Attenzione però: è essenziale posizionare uno stop loss a quota 111, al di sotto del quale si profilerebbe una correzione del titolo. G.R.
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