Fortis, proteste per la cessione a BNP

Assemblea molto concitata quella che si è svolta a Gand, nel nord del Belgio, tra gli azionisti di [s]Fortis[/s]. Il 73% degli azionisti della più importante banca belga ha deciso di entrare a far parte del gruppo francese [s]BNP Paribas[/s]. Bnp ha così acquisito il 75% di Fortis Banque per un esborso totale di 9 miliardi di euro pagabili in azioni.

I negoziati erano iniziati già circa sette mesi fa in seguito alla crisi finanziaria che ha colpito il sistema creditizio.
Durante l’assemblea è successo davvero di tutto. La riunione è stata sospesa per ben due volte a causa di lanci d’oggetti (addirittura sono state lanciate delle scarpe) e cori di protesta contro i managers della banca tanto da dover ricorrere all’intervento della polizia per calmare gli animi e far proseguire la discussione. Il nodo della questione sta nella contestazione fatta dai piccoli soci riguardo la validità del diritto di voto di alcuni fondi speculativi prensenti nel capitale della società. Infatti già in precedenza le minoranze che si oppongono all’acquisizione da parte di Bnp si erano rivolti alla corte d’appello di Bruxelles per cercare di fermare l’operazione, ma lunedì la corte ha dichiarato nulli i ricorsi.

I piccoli soci si oppongono fortemente a questa operazione per diversi motivi: innanzitutto sostengono che alcuni fondi speculativi entrati di recente nel capitale di Fortis sarebbe stati pilotati dal gruppo francese e quindi il voto afferibile alla loro partecipazione sarebbe nullo; inoltre i soci fanno riferimento alle turbolenze degli ultimi tempi, come i 28 miliardi di euro persi nel 2008 o la svalutazione degli asset finanziari che ha portato il titolo a raggiungere livelli prossimi allo zero in borsa e perrciò ritengono l’acquisizione non sia la soluzione migliore da attuare; infine i piccoli azionisti fanno leva sul nazionalismo e non vogliono che una delle più importanti banche belga passi nelle mani di un gruppo francese.
Nel pomeriggio ci sarà il secondo atto a Utrecht, in Olanda, e di certo ne sapremo di più su come andrà a finire per gli azionisti belgi.

Sempre in Francia oggi un’altra importante notizia. Il presidente di [s]Société Générale[/s], [p]Daniel Bouton[/p], ha annunciato le sue dimissioni dall’istituto bancario transalpino. Il suo successore sarà nominato nella prossima assemblea che si terrà il 6 maggio. Bouton aveva già presentato le sue dimissioni, peraltro respinte, in seguito agli scandali che la banca ha subito negli ultimi mesi, per ultimo il presunto buco di 5 miliardi presente in bilancio. Il presidente ha dichiarato: “Ho deciso di lasciare per proteggere la banca. Sono diventato l’obiettivo di attacchi che ultimamente hanno danneggiato la società, alla quale io sono veramente attaccato”.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 67,97 EUR -0,18%
American Express NYSE 24,15 USD -0,33%
Axa EURONEXT 11,15 USD -3,46%
Azimut BORSA ITALIANA 5,16 EUR -5,50%
Banca Generali BORSA ITALIANA 3,22 EUR -0,92%
Bank of NY Mellon NYSE 25,02 USD -3,06%
Barclays LSE 13,
55
USD 1,04%
BlackRock NYSE 146,84 USD -1,75%
BNP EURONEXT 36,77 EUR -3,86%
BPM BORSA ITALIANA 4,28 EUR 0,35%
Citigroup Inc NYSE 2,89 USD -5,86%
Credit Agricole EURONEXT 10,10 EUR -2,13%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 42,76 CHF -3,17%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 40,45 EUR -4,94%
Dexia EURONEXT 3,72 EUR -3,38%
Fortis EURONEXT 1,78 EUR 0,00%
FT Inv. NYSE 58,32 USD -3,70%
Goldman Sachs NYSE 120,67 USD -0,19%
Henderson LSE 85,00 GBp -1,45%
HSBC Investments LSE 457,00 GBp -2,04%
ING EURONEXT 5,89 EUR -2,43%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 2,25 EUR -3,44%
Invesco NYSE 13,60 USD -2,72%
Janus Capital Group NYSE 9,30 USD 0,98%
Jp Morgan NYSE 32,79 USD 0,03%
Julius Baer SWISS MARKET EXCHANGE 35,96 CHF -2,81%
Legg Mason NYSE 18,37 USD -3,57%
Man Group LSE 237,75 GBp -2,26%
Mediobanca BORSA ITALIANA 8,16 EUR -0,73%
Mediolanum BORSA ITALIANA 3,16 EUR -2,92%
Morgan Stanley NYSE 21,08 USD -0,54%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1,22 EUR 0,25%
Natixis EURONEXT 1,78 EUR -1,39%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 53,30 SEK -3,96%
Raiffeisen wienerborse 24,30 EUR -1,02%
Schroders LSE 786,50 GBp 1,09%
Skandia (Old Mutual) LSE 60,00 GBp -3,54%
State Street NYSE 33,50 USD -4,53%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 14,23 CHF -2,40%
Unicredit BORSA ITALIANA 1,83 EUR -2,92%

Dati di chiusura del 28 aprile 2009, fonte Bluerating.com;

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