Ubs Wm: Rapporto prezzi e salari 2018

Il Chief Investment Office (CIO) di UBS Global Wealth Management ha pubblicato una nuova ricerca che mette a confronto i prezzi e i salari di 77 città nel mondo. Lo studio, svolto per la prima volta nel 1971 e giunto oggi alla sua 17esima edizione, analizza i prezzi di 128 beni e servizi nonché i salari medi di 15 professioni che rappresentano la media della popolazione attiva. Con oltre 75.000 dati raccolti e analizzati, i risultati della ricerca vengono presentati per la prima volta in formato interattivo su un microsito che permette agli utenti di confrontare tra loro le città e analizzarne l’evoluzione nel corso del tempo.
Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management, spiega: «Il potere d’acquisto è molto importante per tutti noi, come persone e come investitori. Che si tratti di pianificare la prossima vacanza o cercare di capire le dinamiche del potere economico a lungo termine, il nostro studio fornisce un’analisi particolareggiata dei prezzi in tutto il mondo».
In base all’indice relativo al potere d’acquisto utilizzato nello studio, i cittadini delle metropoli europee e nordamericane sono quelli con il potere d’acquisto più elevato in termini assoluti. Manama, capitale del Bahrein, e Hong Kong sono gli unici centri non transatlantici presenti nella top ten. Le capitali finanziarie globali New York e Londra occupano rispettivamente il 10° e il 23° posto.
Daniel Kalt, Chief Economist e Chief Investment Officer Switzerland, UBS Global Wealth Management, e autore principale dello studio, aggiunge: «Come nell’edizione precedente, Zurigo svetta in cima alla lista delle città più costose del mondo, seguita dalla connazionale Ginevra. Tuttavia, il nostro indice del potere d’acquisto segnala chiaramente che si cominciano a vedere concorrenti forti da olteroceano: nella top ten, infatti, restano soltanto tre città europee, che hanno tutte perso terreno rispetto all’edizione precedente, pubblicata nel 2015».
Basta prendere ad esempio uno dei 128 prezzi analizzati per rendersi conto delle differenze in termini di potere d’acquisto a livello globale. Un servizio di taglio di capelli regolare per signora, ad esempio, costa 94.32 dollari a Zurigo (Svizzera) contro 22.60 a Kiev (Ucraina), 12.17 a Città del Messico e 7.50 al Cairo (Egitto); tuttavia, a Zurigo una donna deve lavorare in media solo 3,05 ore per permettersi una seduta dal parrucchiere, mentre a Kiev occorrono 12,09 ore di lavoro, a Città del Messico 5,86 e al Cairo 6,11.
Per una panoramica dei risultati si rimanda al microsito Prezzi e Salari: www.ubs.com/pricesandearnings

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