Da Robeco “l’osservatorio dei trend che trasformeranno la società del futuro”

A cura di Robeco

Non tutti gli investitori riconoscono il valore rivoluzionario e la rapidità dei trend demografici, dei trend tecnologici e dei cambiamenti delle normative. Crediamo di poter trarre benefici dalla tendenza a sottostimare i trend di crescita secolare che caratterizza gli investimenti a breve termine. Allo stesso tempo è importante evitare di investire nelle mode del momento e nei perdenti che i cambiamenti secolari creano.

Marcello Matranga, responsabile per l’Italia di Robeco, insieme al team italiano hanno dato il benvenuto agli ospiti del primo Robeco Innovation Lab in Italia. Diversi i temi trattati, dai grandi cambiamenti secolari che attraversano i settori dei consumi, della produzione e del FinTech alla presentazione di tre soluzioni di investimento che hanno l’obiettivo di beneficiare di tali cambiamenti in ottica di investimento.

I tre gestori – Henk Grootveld, Richard Speetjens and Patrick Lemmens – sono tutti professionisti dalla comprovata esperienza, e fanno parte del team Robeco Trend Investing, responsabile di un range di strategie tematiche che puntano a generare utili superiori alla media grazie a trend strutturali di lungo periodo come i cambiamenti demografici, i nuovi comportamenti dei consumatori e l’innovazione tecnologica.

La rivoluzione Digitale

Henk Grootveld ha introdotto il tema della digitalizzazione, uno dei trend più importanti, con effetti sia a livello di consumi, di produzione e finanziari per l’economia attuale, focalizzandosi principalmente sul lato produttivo e industriale dell’innovazione. L’utilizzo crescente di robot e automazione porterà ad un aumento della produttività, oltre a migliorare la qualità e la flessibilità della catena produttiva dell’economia. Le auto a guida autonoma sono il miglior esempio di robot collaborativi, o co-bot. La loro introduzione cambierà la nostra società e rivoluzionerà il settore automobilistico. Già oggi ci sono buone opportunità tra i fornitori che permettono di muoversi in direzione della completa autonomia di guida. Le fabbriche stanno diventando sempre più smart ed efficienti grazie alle nuove tecniche di produzione digitale, che permetteranno risparmi considerevoli nel tempo. I progressi esponenziali a livello di digitalizzazione e gli sviluppi di Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata e l’Internet of Things genereranno un’enorme quantità di dati, e renderanno necessari investimenti in infrastrutture digitali. Grazie alla continua diminuzione dei costi di produzione, l’energia solare e l’energia eolica diventeranno le principali fonti in grado di soddisfare la crescente domanda di energia mondiale. L’aumento della quota di fonti rinnovabili nel totale dell’energia generata richiede grandi investimenti nelle cosiddette “smart grid”, in quanto la generazione di energia di queste fonti è per definizione imprevedibile. I rapidi progressi nei campi del cloud computing e dell’Internet of Things ci hanno reso più vulnerabili agli attacchi informatici. La sicurezza informatica è fondamentale, e per garantirla è necessaria la miglior difesa possibile. Le spese dell’IT in sicurezza sono destinate a crescere significativamente.

I trend di evoluzione dei consumi

Richard Speetjens ha affrontato i cambiamenti strutturali nella spesa dei consumatori e come il fondo sia stato in grado di beneficiarne, focalizzandosi sui trend secolari che hanno influenzato la crescente spesa dei consumatori. Tre in particolare sono i trend su cui il fondo si concentra: consumi digitali, consumi emergenti e la preferenza nei consumi per i brand forti. Gli effetti della digitalizzazione sulla spesa del consumatore sono evidenti ad esempio nell’utilizzo degli smartphone, come testimoniato dai cambiamenti nel consumo dei media, nei pagamenti, nell’ecommerce e nel gaming. L’aumento della ricchezza dei mercati emergenti spingerà la crescita dei consumi a livello locale, con effetti sulla domanda sia di beni essenziali che di beni discrezionali da parte dell’emergente middle class. Parte di questo trend è anche l’aumento della domanda di beni di lusso. I consumatori sono attirati dai brand forti, che trasmettono un’idea di qualità e garantiscono ottimi livelli di fedeltà del consumatore e margini più alti grazie al pricing power e alle economie di scala. Investire nei vincenti strutturali di questi cambiamenti secolari ha portato a ottimi risultati.

Il primo fondo attivo sul Fintech!

Le opportunità create dalla digitalizzazione nel settore finanziario sono state il tema affrontato da Lemmens. Le banche tradizionali devono affrontare una serie di importanti trend che stanno radicalmente trasformando l’industria finanziaria e creano diverse opportunità di investimento interessanti, prima tra tutti la rivoluzione della financial technology, o FinTech. Per rimanere al passo con i rapidi cambiamenti che stanno interessando il settore, come i pagamenti digitali, la blockchain e la robo-advisory, le istituzioni finanziare dovranno fare investimenti significativi nell’IT nei prossimi tre-cinque anni. In un futuro non troppo lontano i sistemi di pagamento online diventeranno lo standard, e il contante l’eccezione. Le società del FinTech saranno le prime beneficiarie di questo trend. Oltre ai miglioramenti tecnologici, il FinTech avrà un grande impatto anche a livello sociale, dato che aprirà le porte della finanza a due miliardi di persone che attualmente non gestiscono i loro affari. Per sopravvivere le attuali banche e assicurazioni, che hanno in mano una customer base significativa, dovranno collaborare con le nuove società tecnologiche, che hanno gli strumenti e la flessibilità per essere sempre al passo con i più recenti sviluppi. Sbagliare a livello di cybersecurity, ad esempio, significa necessariamente finire fuori mercato. Il fondo FinTech è incentrato sulle società tecnologiche che rendono la trasformazione digitale possibile.

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