Le quotazioni della società attiva nel settore dei microchip sono infatti inserite in un trend fortemente decrescente di lunghissimo periodo, che non è stato minimamente intaccato dal rally degli ultimi due mesi. L’elevata concorrenza, le difficoltà ricollegabili alla delocalizzazione e l’alta pressione competitiva e sui margini stanno infatti dando non pochi grattacapi al management del gruppo italo-francese.
Il titolo ha fornito negli ultimi giorni degli ulteriori segnali di solidità violando alcuni interessanti livelli tecnici intraday e resistendo a qualunque velleità ribassista, ragion per la quale riteniamo che l’outlook continui ad essere positivo. Sulla base di queste assunzioni la strategia preferibile sembra essere quella di entrare sulla forza alla violazione di 5,26 euro e proiezione a 5,80 euro.