Fondi Usa, le azioni growth americane fanno la differenza rispetto alle value

A cura di Morningstar

Lo stile conta, quando si parla di fondi di investimento. Soprattutto, dicono gli analisti di Morningstar, se si tratta di strumenti dedicati agli Usa. “Negli ultimi nove anni, che coincidono con la fase di Toro vista negli Stati Uniti, le azioni growth sono state le regine”, spiega Fatima Khizou, analista nel team Manager Research di Mornigstar. “La differenza di rendimento con le azioni value è aumentata nel corso degli ultimi tre anni. Mettendo a confronto i maggiori indici growth e value si nota un divario del 16% a favore dei primi”. Le opportunità nei segmenti ad alta crescita si possono trovare un po’ ovunque. Ma a distinguersi, soprattutto, sono stati i tecnologici e l’healthcare.

Cosa piace dell’hi-tech
“Il potenziale dell’hi-tech di rivoluzionare diverse industrie ha creato ampi bacini di pesca per i manager growth”, spiega l’analista. “A marzo 2018 l’esposizione media dei fondi di investimento del segmento large cap growth al comparto dell’information technology è cresciuta del 35% rispetto a tre anni fa”. In termini di titoli la parte del leone l’hanno fatta i soliti noti. “Se ci concentriamo sui fondi con Analyst rating che puntano sui player a più alta crescita notiamo che società come Facebook, Amazon, Apple, Microsoft e Alphabet sono presenti in tutti i portafogli”. Non tutti hanno lo stesso peso e le stesse caratteristiche. Lo scandalo sull’utilizzo illecito dei dati che ha coinvolto Facebook, ad esempio, ha fatto limare le posizioni dell’azione in alcuni strumenti.

I fondi venduti in Europa che hanno più hi-tech (non tutti sono disponili in Italia)
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Lo ha fatto Franklin US Opportunities (Analyst rating: Bronze). “Il manager qui, però, ha anche pensato che ci fosse un problema di valutazioni future e ha ritenuto che il potenziale di upside fosse limitato. Ha inoltre preso un po’ di profitto su Amazon. Il titolo di Jeff Bezos, tuttavia, a fine marzo contava ancora per il 7,3% degli interi asset”.

I fondi growth venduti in Europa (non tutti sono disponibili in Italia) dove sono più presenti i FAAMG
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Non solo tecnologia
Un’altra storia di lungo termine dove i manager vedono potenzialità è il settore healthcare. “Il gestore di Franklin US Opportunities ritiene che le innovazioni nelle terapie biologiche stiano creando forti occasioni di investimento”, dice l’analista. “Da parte nostra facciamo notare come le valutazioni nel settore healthcare siano basse. Peraltro c’è ancora spazio per loro nei portafogli. A fine marzo 2018 il peso di questo segmento all’interno dei fondi large cap growth che copriamo con i nostri rating era del 16,5%, più basso del livello che si vedeva tre anni fa”.

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