Usa, dopo i dati sull’occupazione, la Fed si prepara a trasformarsi in falco

A cura di Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud AM

I nuovi dati restano positivi, indicando un’accelerazione della crescita nel secondo trimestre, mentre il mercato del lavoro rimane solido. Venerdì scorso i dati sull’occupazione sono stati positivi in tutti i settori.

Non solo la crescita dei payroll è aumentata di un ottimo 223K il mese scorso, ma il tasso di disoccupazione è sceso al 3,754%, la cifra più bassa (senza arrotondamenti) dal 1969.

Inoltre, anche il più ampio indice della disoccupazione U6 è sceso al 7,6%. Per quanto riguarda la crescita dei payroll, si osserva che l’aumento dell’occupazione – con un indice di diffusione del 68% – indica un aumento notevole dell’occupazione generalizzato tra i vari settori. È positivo anche il fatto che la crescita dei salari stia accelerando, con un tasso di crescita annuo che ora si attesta al 2,7%.

Dal punto di vista della politica monetaria, con i dati recenti che indicano chiaramente una crescita più positiva in futuro, è probabile che la Federal Reserve aumenti i tassi d’interesse nella riunione del FOMC della prossima settimana, dove l’attenzione si concentrerà sul tono dei provvedimenti futuri. Ci aspettiamo un tono relativamente falco nella prossima dichiarazione della Fed e continuiamo ad aspettarci due ulteriori aumenti dei tassi oltre giugno, portando il totale a quattro quest’anno.

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