Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, prosegue inesorabilmente nel downtrend iniziato a metà del mese scorso. La conferma del mancato superamento della resistenza (statica e dinamica) a ridosso della soglia tecnica e psicologica posta a 22.000 punti ha infatti spinto oggi ulteriormente al ribasso i corsi portandoli nell’intraday a violare anche il supporto statico di medio termine posto a 21.430, già peraltro violato il 29 e il 30 maggio.
Dal punto di vista operativo quindi solo l’eventuale superamento della suddetta resistenza dinamica discedente (al momento transitante per quota 21.700) potrebbe consentire al derivato di invertire credibilmente la rotta. Nel caso, i successivi target diventerebbero 22.000 punti in prima battuta e poi l’area 22.400-22.500. Per contro, se il derivato dovesse violare il suddetto sostegno a segnato a 21.270 punti (minimo giornaliero del 30 maggio), i prossimi obiettivi diventerebbero 21.025 prima e in zona 20.500 poi, sui minimi di un anno fa. G.R.
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