L’auto made in Germany traina al rialzo il Dax

A cura di Xtb

La sovraperformance relativa delle azioni automobilistiche tedesche deriva dal comunicato trasmesso dall’ambasciatore statunitense in Germania, suggerendo che Washington sosterrebbe l’abbassamento delle tariffe delle auto a zero per le case automobilistiche statunitensi ed europee. La notizia è il risultato di un incontro tra l’ambasciatore degli Stati Uniti e i capi di Volkswagen, Daimler e Bmw, nonché il capo del produttore di ricambi Continental. Oltre alla relazione, Daimler ha ricevuto anche una chiamata positiva da Bankhaus Lampe, che ha migliorato le azioni da acquistare dalla sospensione citando le recenti variazioni di prezzo (cali notevoli rispetto a giugno).

Guardando oltre il mercato azionario tedesco (+1% al momento della redazione) possiamo notare che i guadagni sono abbastanza diffusi in tutta Europa. Il CAC40 francese (FRA40) sta salendo dello 0,7%, l’EuroStoxx50 (EU50) sta aggiungendo lo 0,75%, il FTSE100 (UK100) sta guadagnando lo 0,4% e l’aumento più impressionante è stato finora visto nel FTSE MIB italiano (ITA40) in aumento fino all’1,2%.

Alla fine della giornata azionaria di oggi vale la pena prestare attenzione a certe voci sulla politica monetaria della BCE. Secondo le persone che hanno familiarità con la questione, alcuni responsabili delle politiche della BCE ritengono che un rialzo dei tassi alla fine del 2019 sia troppo tardi, e quindi una mossa a settembre o ottobre del prossimo anno è sulle carte, secondo loro. Di conseguenza, la valuta condivisa è arrivata mercoledì, ma non è riuscita a superare l’handle di 1.17. Si noti che anche l’euro più forte (+0,25% a partire da 9:16 am BST) non è stato in grado di astenersi da investitori azionari dall’acquistare attività più rischiose in quanto il rapporto incoraggiante relativo alle case automobilistiche tedesche sembra prevalere.

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