Rispetto al primo trimestre 2008, in questi primi tre mesi le entrate erariali sono calate, al lordo delle imposte una tantum, del 4,6%, attestandosi a 4.058 miliardi di euro. Secondo il dipartimento delle finanze, infatti, i dati del periodo hanno evidenziato una flessione del 3,2% delle imposte sul patrimonio e sul reddito, e delle tasse ed imposte sugli affari (-9,6%). L’aggregato accise + tabacchi mostra un incremento dell’1,7% ed i giochi del 3,8%. Tra le principali imposte, in particolare, l’Ire è scemata dell’1,5%, mentre l’Iva di ben il 10,6%. L’Ires presenta un gettito di 1,353 milioni di euro (-185 milioni di euro, pari a -12,0%), riferisce il Dipartimento delle Finanze.
La quota di gettito derivante da soggetti privati e’ stato di 603 milioni di euro (-58 milioni pari ad un calo dell’8,8%) mentre quella derivante dalle amminisrazioni pubbliche e’ stata di 2.841 milioni (-109 milioni pari ad un calo del 3,7%).
Nel complesso, le entrate territoriali e degli enti locali nel periodo gennaio-marzo 2009 sono ammontate a 4.936 milioni di euro, con un calo di 115 milioni (- 2,3%). Ma all’interno del periodo il solo mese di marzo ha fatto segnare comunque una ripresa: il gettito e’ stato di 1.874 milioni di euro, con un aumento di 123 milioni rispetto a marzo 2008 (+7%).
Alla luce di tutto questo, intanto, la Guardia di Finanza, come riporta l’Ansa, ha scoperto un’evasione fiscale da 8,2 milioni di euro a Gorizia, da parte di un’azienda fittizia. L’amministratore risultava inoltre il rappresentante legale di numerose altre imprese fantasma, gestite e svuotate dopo operazioni di rilevante entità prima di essere ‘sostituite’ da altre società di nuova costituzione.