A cura di Loomis Sayles (affiliata di Natixis Investment Managers)
Assistiamo a sbalzi periodici della volatilità possono interrompere trend positivi, ma le opportunità rimangono.
- Il dollaro ha iniziato ad apprezzarsi rispetto alla maggior parte delle valute dei paesi sviluppati ed emergenti all’inizio di quest’anno, quando l’economia americana ha incominciato a prendere forza e l’accelerazione delle attività economiche negli altri paesi è iniziata a diminuire.
- La migliore performance dell’economia americana rispetto al resto del mondo probabilmente continuerà, il che sostiene la tesi di un’ulteriore politica restrittiva della FED e un alzamento dei tassi di breve, rendendo il dollaro più appetibile.
- Alla fine la FED raggiungerà un tasso neutrale di interesse e sospenderà ogni politica monetaria, possibilmente quando la BCE (e magari la BOJ) avranno iniziato a rimuovere la loro politica accomodante e a rialzare lentamente i tassi ufficiali.
- Il trend rialzista del dollaro tende a coincidere con il deterioramento altrove dell’economia globale, che riporta i capitali verso beni relativamente sicuri come il dollaro americano. Ciò nonostante, le condizioni finanziare globali sono rimaste stabili e la maggior parte delle economie sono in espansione. Un apprezzamento significativo del dollaro, dovuto ad un’avversione al rischio, sembra improbabile.
Le attività dei mercati emergenti faticano a causa della forza del dollaro, ma le valutazioni sono migliorate e la potenzialità di ottenere rendimenti più alti rimane appetibile. Fare selezione nella scelta dei titoli diventerà sempre più importante.