Fondi sovrani: tra stato e mercato

Nonostante le perdite registrate sugli investimenti finanziarie e l’eccessivo focus domestico, l’influenza dei fondi sovrani sui mercati globali rimarrà forte. E’ l’IMF a parlare che spiega come questi investitori continuano a mantenere un approccio di investimento di lungo periodo, reagendo così al quadro contingente meglio di altri investitori.

“I fondi hanno un ruolo di lungo periodo da giocare” ha detto Masood Ahmed, direttore dell’uffficio dell’IMF Middle East, intervistato da Emirates Business – alcuni di questi soggetti stanno utilizzando solo una piccola parte dei loro asset per investire nel mercato interno ma nel lungo periodo il loro scopo e mandato è ben definito”.La crisi finanziaria e immobilaire che ha colpito il mercato domestico, ha fatto si che molti fondi stiano facendo rientrare capitali esteri per tornare ad investire sul proprio mercato.

Il Kuwait Investment Authority (KIA) e l’Abu Dhabi Investment Authority (Adia), due dei fondi più importanti della regione, hanno scelto di depositare parte degli asset stranieri nelle banche locali per fornire liquidità al sistema. Le risorse dei fondo sovrani in Kuwait e Oman sono servite invece per costituire nuovi veicoli che ora investono nei mercati azionari della regione. In aggiunta, il Qatar Investment Authority e il fondo KIA hanno entrambi comprato titoli di banche nazionali per sostenere le quotazioni e ricostruire la fiducia nel mercato.Allo stesso tempo, questi veicoli, proseguono nelle loro avventure all’estero mettendo a segno ottimi colpi nel mercato immobiliare, del retail e finanziario.

Il ruolo di questi mega fondi quindi è duplice: da un lato puntano a massimizzare i ritorni sugli investimenti e dall’altro fungono da cuscinetto stabilizzatore nei momenti di crisi economica.

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