Cable sotto 1,30 e ora la stagione degli utili negli Usa

A cura di David Jones, Chief Strategist, Capital.com
Anche se ci si può aspettare che gli scambi diminuiscano su tutti i mercati, nel momento in cui le festività estive sono ormai alle porte, c’è ancora molto da vedere – in particolare quando si tratta di capire le sorti della sterlina e dei mercati azionari statunitensi.
La scorsa settimana è stata torrida per la sterlina e ha visto il cambio GBP/USD precipitare al livello più basso da settembre 2017, passando poco sotto 1,30. La sterlina ha perso il 9% del suo valore rispetto al dollaro USA in poco più di tre mesi – L’incertezza per la Brexit continua a essere un fattore determinante, ma i fatturati fatti registrare nella High Street la scorsa settimana hanno sollevato anche questioni riguardanti lo stato dell’economia del Regno Unito. I più si aspettano che la Banca d’Inghilterra aumenti il ​​tasso di interesse ad agosto, ma un’economia più debole potrebbe indurli a ritardare di nuovo, proprio come avvenne a maggio. Verso la fine della scorsa settimana la sterlina ha fatto registrare una certa ripresa e rimarrà uno dei principali mercati a cui prestare attenzione questa settimana, per capire se possa effettivamente crescere ulteriormente – o se si sia trattato di un aumento temporaneo, prima del prossimo sell-off.
 La stagione degli utili negli Stati Uniti continua questa settimana con un gran numero di nomi importanti, con i dati di Alphabet (Google), Ford e Amazon. Il mercato azionario statunitense si è rivelato leggermente più morbido verso la fine della scorsa settimana, ma rimane comunque vicino ai suoi livelli più elevati da oltre cinque mesi. I risultati di Amazon, attesi per il 26 luglio, saranno probabilmente i più seguiti. La scorsa settimana il prezzo delle azioni del colosso del retail ha toccato di nuovo i massimi storici di sempre, essendo cresciuto di uno stupefacente 50% in un anno, ad oggi. Il mercato si aspetta un utile pari a circa $ 2,50 per azione. Sulla base dell’attuale slancio, per quest’anno, sembra che ci voglia ancora molto prima di intaccare la fiducia degli investitori.

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