A rischio la tripla A degli Stati Uniti

Assicurare il debito americano attraverso prodotti come i credit default swap costa sempre di più.

(A lato l’andamento tra i CDS sul debito britannico e quello americano)

Questo è il quadro di quanto sta accadendo negli Stati Uniti, un paese dove la spesa sanitaria e sociale è esplosa, per non parlare dei sostegni alla finanza, tutti fattori che stanno mettendo sotto pressione i conti del paese. Basti pensare che oggi coprirsi dal rischio default del debito di McDonald’s costa meno di quanto si può spendere per la medesima operazione sul debito americano.

Per questo Moody’s, una delle prime agenzie di rating mondiale, ha lanciato un monito al Governo di Washington: o i conti ritornano a camminare sulla strada giusta o salta la AAA giudizio che è stato assegnato agli Usa nel lontano 1971 ma non è ben chiaro quanto questo ‘stemma’ possa rimanere in vita.

Del resto i numeri parlano chiaro: come è possibile giustificare una tripla A ad un soggetto che detiene un patrimonio negativo di 11 trilioni di dollari (pari a circa 8.000 miliardi di euro) e altre obbligazioni fuori bilancio per 45.000 miliardi di dollari.  Il debito pubblico americano è infatti di $ 1 1 , 2 6 9 , 4 1 8 , 3 6 3 , 3 8 6 . 0 3. Cifra che cresce al ritmo vertiginoso di 3,81 miliardi di dollari al giorno dal 28 settembre 2007.

Questo si traduce in circa 37.000 dollari di debito per ognuno dei 306 milioni di americani. Per dare l’idea delle dimensioni, i cittadini italiani, che di debito pubblico certo se ne intendono, hanno un debito procapite di 18.000 euro, facendo passare le nostre finanze per virtuose…

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