Focus obbligazione: Fca 2023

La semestrale di Fiat Chrysler Automobiles (Fca) ha sancito, come già anticipato qualche mese fa, l’azzeramento del debito industriale. S&P ha confermato il proprio rating “BB+ con prospettive positive, mentre per Moody’s è “Ba2” con outlook “stable“. Il gruppo automobilistico ha emesso nel 2015 questa obbligazione in dollari Usa (Isin: US31562QAF46) per un ammontare in circolazione di circa 1,47 miliardi.

Il bond è a tasso fisso, 5,25% la cedola, con periodicità semestrale di stacco. La prima cedola è stata staccata il 15 ottobre 2015 e la scadenza è fissata al 15 aprile 2023. Il bond, che ha iniziato a negoziare da novembre 2015, è quotato all’Hi-Mtf. Essendo il dollaro Usa la valuta di denominazione dell’obbligazione, mentre la quotazione è in euro, l’investitore si trova a proprio carico, oltre al rischio emittente, anche quello di cambio euro/dollaro.

Alle attuali quotazioni in area 101, l’obbligazione presenta un rendimento a scadenza del 4,9% circa. La metodologia iScoring assegna al bond un valore pari a “5-”, quindi al di sotto sia della media di settore (che è pari a 6+) sia della media geografica (che vale 7-). Il lotto minimo di negoziazione è pari a 200mila dollari e il rimborso avverrà in un’unica soluzione a scadenza.


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