Focus commodity: Granoturco

Il mais torna a ingolosire gli investitori in scia alla siccità che sta colpendo i raccolti in Texas. Decisa infatti è stata nelle ultime sedute l’inversione rialzista per il future sul granoturco, ovvero il corn per dirla all’anglosassone, quotato al Chicago Board of Trade (Cbot), che dopo aver superato a 346 centesimi di dollaro per bushel la trendline discendente che da metà maggio impediva ai corsi di riprendere quota, ha oltrepassato a quota 351 anche la media mobile a 21 giorni.

Un movimento che ha buone chance tecniche per proseguire, vista l’ancora ampia distanza dalla zona di ipercomprato dei principali indicatori. In quest’ottica, i prossimi obiettivi sono individuabili in prima battuta in zona 370/375, dove transita la media mobile a 50 sedute ed è posta una resistenza statica, e in seguito (probabilmente dopo una breve pausa di consolidamento laterale) in area 385/390.  Cruciale però posizionare uno stop loss (o stop and reverse) a quota 357, supporto al di sotto del quale si profilerebbe l’inizio di un nuovo ritracciamento.

A Piazza Affari, al rialzo, sul mais sono disponibili i seguenti Etc: l’Etfs Corn, l’Etfs Eur Daily Hedged Corn e l’Etfs 2x Daily Long Corn.

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