Trimestrali, le big italiane reggono

Ultima seduta della settimana debole in Piazza Affari. Dopo la chiusura positiva di Wall Street anche il Nikkey lo ha seguito al rialzo, dando fiducia in apertura ai mercati europei. Lo S&P Mib è in territorio positivo ma non supera l’1%.
A spingere in positivo il listino italiano sono soprattutto i bancari, che beneficiano dei buoni risultati delle trimestrali delle banche italiane. La prima è stata Unicredit, ieri [s]Intesa[/s]. Quest’ultima beneficia oltre che dei risultati della trimestrale anche della vicenda Generali-Agricole in cui si è detta disposta a collaborare con le autorità di vigilanza.

Ultime in ordine di tempo Banco Popolare e Montepaschi, che oggi hanno reso noto al mercato i loro dati trimestrali.
Banco Popolare ha chiuso il primo trimestre del 2008 in utile, toccando quota 219 milioni di euro. Torna dunque all’utile dopo un quarto trimestre del 2008 in perdita, anche se fa registrare un -16% rispetto ai 260 milioni di utile ottenuti nel primo trimestre del 2008. Gli altri dati finanziari rilevanti sono il margine d’interesse che fa segnare 532,1 milioni, in calo solo del 3,5% rispetto all’ano scorso nonostante la forte caduta dei tassi d’interesse. Il margine finanziario risulta pari a 545,6 milioni, in calo del 3%. La raccolta diretta ammonta a 89,6 miliardi, in calo del 3,8% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
Anche MPS chiude i sui conti in attivo nel primo trimestre dell’anno. La banca senese ha fatto segnare un utile netto di 300,6 milioni di euro. Il dato non è confrontabile però con lo stesso periodo dell’anno scorso (171,7 milioni) a causa dell’acquisizione di 400 filiali di Antonveneta. Il risultato operativo scende del 2,7% attestandosi a quota 289,1 milioni di euro. La raccolta diretta incrementa del 10% ancora grazie ai nuovi sportelli acquisiti. Il direttore generale del gruppo MPS, [p]Antonio Vigni[/p], ha dichiarato di puntare ad ottenere un margine d’interesse in linea con quello del 2008 e ad una riduzione dei costi del 3%.

Dal Far East arriva una importante notizia. Il fondo sovrano di Singapore, Temasek, ha venduto la sua quota di partecipazione del 3% in [s]Bank of America[/s]. Il fondo aveva raggiunto una quota del 14% in [s]Merril Lynch[/s], vendendola poi a Bank of America in cambio di azioni ordinarie della banca statunitense quando quest’ultima aveva rilevato il colosso Merril Lynch. Oggi il fondo ha dato notizia di aver venduto la sua quota in BofA, rimettendoci oltre 3 miliardi di dollari. Il fondo di Singapore deteneva oltre 188 milioni di azioni di Bank of America, che all’epoca valevano 13,7 dollari ad azione. I titoli nel primo trimestre di quest’anno sono stati venduti ad un prezzo medio di 8 dollari, facendo registrare una perdita netta per il fondo di un miliardo di dollari a cui si sommano due miliardi di perdite legate alla conversione dei titoli di Merril. Il portavoce del fondo ha dichiarato che i fondi raccolti permetteranno di investire nei mercati asiatici in cui adesso il fondo si sta concentrando, dopo essersi scottato per i suoi investimenti negli States.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 70,62 EUR 0,46%
American Express NYSE 24,72 USD 2,62%
Axa EURONEXT 12,11 USD 1,47%
Azimut BORSA ITALIANA 5,87 EUR 4,26%
Banca Generali BORSA ITALIANA 4,44 EUR 1,08%
Bank of NY Mellon NYSE 28,44 USD 1,75%
Barclays LSE 15,90 USD 8,90%
BlackRock NYSE 140,03 USD 1,43%
BNP EURONEXT 43,40 EUR 2,50%
BPM BORSA ITALIANA 4,67 EUR 1,47%
Citigroup Inc NYSE 3,55 USD 4,11%
Credit Agricole EURONEXT 10,18 EUR -0,34%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 44,20 CHF 4,00%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 39,20 EUR 2,08%
Dexia EURONEXT 4,26 EUR -0,23%
Fortis EURONEXT 2,14 EUR 3,48%
FT Inv. NYSE 60,55 USD 1,10%
Goldman Sachs NYSE 133,60 USD 3,36%
Henderson LSE

78,50 GBp -0,95%
HSBC Investments LSE 539,75 GBp 1,74%
ING EURONEXT 6,95 EUR -0,70%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 2,31 EUR -1,28%
Invesco NYSE 15,04 USD 3,51%
Janus Capital Group NYSE 9,21 USD 2,79%
Jp Morgan NYSE 35,54 USD 4,38%
Julius Baer SWISS MARKET EXCHANGE 39,24 CHF 3,70%
Legg Mason NYSE 18,14 USD 0,83%
Man Group LSE 229,25 GBp 1,66%
Mediobanca BORSA ITALIANA 8,00 EUR -0,50%
Mediolanum BORSA ITALIANA 3,34 EUR -4,16%
Morgan Stanley NYSE 26,
57
USD 5,86%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1,26 EUR -0,08%
Natixis EURONEXT 1,43 EUR -13,58%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 58,40 SEK 2,10%
Raiffeisen wienerborse 25,90 EUR -2,26%
Schroders LSE 881,50 GBp 2,56%
Skandia (Old Mutual) LSE 67,20 GBp 4,03%
State Street NYSE 39,23 USD 6,52%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 15,15 CHF 3,98%
Unicredit BORSA ITALIANA 1,89 EUR -2,88%

Dati di chiusura del 14 maggio 2009, fonte Bluerating.com;

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