State Street Global Exchange ha pubblicato i risultati relativi allo State Street Investor Confidence Index per il mese di luglio 2018. La fiducia degli investitori a livello globale si è attestata a 101,8 punti, con un incremento di 1 punto rispetto al mese precedente. La fiducia degli investitori in Nord America ha riportato un calo, con l’indice che ha raggiunto i 103,4 punti in contrapposizione ai 104,2 di giugno. Al contrario, l’indice europeo è salito di 0,7 punti, raggiungendo il livello di 91,5, mentre quello asiatico ha riportato un incremento di 0,5 punti, a quota 103,3.
“Nonostante il recente rimbalzo dei mercati azionari, negli ultimi due mesi non abbiamo assistito a una significativa crescita della propensione al rischio a livello globale”, ha affermato Rajeev Bhargava, managing director e responsabile Investor Behavior Research di State Street Associates, divisione di servizi di ricerca e consulenza di State Street Global Exchange. “Sembra che l’incertezza geopolitica continui a rappresentare un importante fattore di rischio per gli investitori”.
“I dati a livello regionale mostrano come gli investitori nordamericani e asiatici abbiano ridimensionato la propria propensione al rischio rispetto a un livello eccessivamente ottimista, come confermato dal valore degli indici, di poco superiore al livello neutrale. Allo stesso tempo, il sentiment degli investitori europei resta in territorio risk-off. È’ possibile che le prospettive di escalation del protezionismo commerciale, di incertezza politica e di un ritardo nella crescita degli utili continuino a influenzare negativamente il sentiment degli investitori istituzionali”, ha dichiarato Kenneth Froot di State Street Associates.