Continuano gli afflussi verso gli Etp sul petrolio

A cura di WisdomTree

Gli ETP long sul petrolio registrano afflussi per la terza settimana consecutiva sulla scia degli ulteriori rincari causati da problemi di approvvigionamento. Queste tre settimane di flussi positivi rappresentano il più lungo periodo di afflussi sostenuti dal giugno 2017. La scorsa settimana, in seguito a un aumento del 2,4% dei prezzi del petrolio, gli ETP hanno raccolto investimenti per 8,6 mio di USD. Mentre i flussi positivi della settimana precedente sono stati dettati in apparenza dalla corsa agli acquisti provocata dal calo dei prezzi, la scorsa settimana le quotazioni del greggio sono salite a causa di problemi di approvvigionamento. L’Arabia Saudita ha sospeso temporaneamente tutte le spedizioni di petrolio attraverso lo stretto di Bāb al-Mandab in seguito all’attacco mosso contro due petroliere dai ribelli Houthi nello Yemen. Quasi l’8% del commercio petrolifero marittimo globale (poco meno del 5% dell’offerta mondiale di petrolio e combustibili liquidi) passa attraverso quello snodo critico. Un’interruzione prolungata dei traffici potrebbe gravare sulle forniture. La maggior parte delle esportazioni dal Golfo Persico destinate a viaggiare attraverso il Canale di Suez e l’oleodotto SUMED (altro snodo critico), per giungere infine ai mercati europei, passa attraverso lo stretto di Bāb al-Mandab. Un cambio di rotta richiederebbe alle petroliere di doppiare il Capo di Buona Speranza, all’estremo meridionale dell’Africa, con un aggravio dei costi. Ciò avviene in una fase in cui anche il greggio pesante di Canada e Venezuela è interessato da sospensioni delle forniture. “Il benchmark petrolifero Brent, con una maggiore esposizione internazionale, ha evidenziato una reazione di prezzo più marcata rispetto al WTI, che rispecchia le dinamiche del mercato statunitense”, ha affermato Massimo Siano, Co-Head of Southern Europe Distribution presso WisdomTree.

Proseguono i deflussi dall’oro, seppur a un ritmo ridotto. La scorsa settimana i disinvestimenti dagli ETP sull’oro si sono attestati a 41,7 mio di USD, segnando la terza settimana consecutiva di deflussi. Tuttavia, per la prima volta in tre settimane, i deflussi sono scesi sotto quota 100 mio di USD. I disinvestimenti dagli ETP riflettono la diminuzione delle posizioni speculative nel mercato dei futures sull’oro. Il metallo giallo ha ceduto il 5,8% dall’inizio dell’anno nonostante l’ottimo avvio. Riteniamo che il calo dei prezzi sia eccessivo. Malgrado il probabile aumento dei tassi d’interesse e il potenziale apprezzamento del dollaro USA (due eventi generalmente sfavorevoli per i prezzi dell’oro), riteniamo che questi rischi siano più che adeguatamente scontati nelle quotazioni. Per contro, gli elevati rischi geopolitici (di norma favorevoli per i prezzi dell’oro) non sembrano sufficientemente scontati nell’oro. “Stando al nostro scenario di riferimento l’oro dovrebbe salire a quota 1.307 USD all’oncia entro la metà del 2019 (cfr. l’Outlook sull’oro di giugno 2018), con un potenziale rialzo del 7% rispetto ai livelli di oggi”, ha rilevato Siano.

Le prese di profitto sembrano aver determinato i maggiori disinvestimenti dagli ETP sul cotone rilevati dal 2016. Il cotone ha sovraperformato l’universo delle commodity agricole, con un rialzo del 14% dall’inizio dell’anno. Il Dipartimento dell’Agricoltura statunitense ha recentemente rivisto al ribasso le previsioni sull’offerta globale,

incrementando quelle sui consumi. Per quanto il cotone sia influenzato dai dazi cinesi sui prodotti statunitensi, la crescente importanza del Vietnam quale importatore di questa materia prima potrebbe attenuare le ripercussioni sulla domanda. Il Vietnam è infatti la principale destinazione delle esportazioni statunitensi, nonché un importante produttore di filati che sembrano fare concorrenza a quelli di produzione cinese (le esportazioni di finali dal Vietnam alla Cina sono quintuplicate dal 2012-13). “I deflussi di 10,6 mio di USD dagli ETP sul cotone sono probabilmente dovuti a prese di profitto dettate dai recenti guadagni”, ha osservato Siano.

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