La brusca discesa delle ultime due sedute ha riportato il Ftse Mib verso quota 21.400 punti, tornando in negativo come ritorno year to date. Da inizio anno, infatti, il rendimento è ora negativo del +2,01 per cento. Performance sparse per i nuovi Portafogli Italia 2018, costruiti con le metodologie di Michael O’Higgins. Nel dettaglio il paniere dei “10 dogs” segna un +3,04%, quello dei “5 dogs” è in rosso del 3,28% mentre l’ultimo, il Portafoglio PPP (costituito da un solo titolo, che quest’anno è Intesa SanPaolo) segna ora un calo del 5,45% dopo essere arrivato a guadagnare oltre il 20 per cento.
Poste Italiane si conferma il miglior titolo del portafoglio, ma la performance scende ora al +26,6%, seguito da Eni (+20,3%) e Unipolsai (+4,5%). Tra i peggiori, Snam (-6,1%) e Unipol (-8,98%). I 10 titoli del Portafoglio Italia 2018 – in ordine crescente di prezzo – sono: Unipolsai, Intesa Sanpaolo, Unipol, Snam, Terna, Poste Italiane, Eni, Generali, Azimut e Atlantia. Dopo un 2017 in cui il Portafoglio era decisamente sbilanciato sul comparto finanziario (banche, assicurazioni e asset management), quest’anno la componente utility è tornata a pesare sul paniere con tre titoli.