Positive le trimestrali del biotech

A cura di Bb Biotech
Il Nasdaq Biotech Index (NBI) ha chiuso il mese di luglio con un progresso del 6.2% in USD. Il NAV di BB Biotech è cresciuto del 2.9% in USD, 2.7% in CHF e 2.6% in EUR, mentre il prezzo dell’azione di BB Biotech è salito del 2.1% in USD, 1.9% in CHF e 2.6% in EUR. La stagione di pubblicazione dei risultati per il secondo trimestre 2018 è iniziata e per le aziende presenti nel nostro portafoglio abbiamo perlopiù assistito a risultati solidi. Akcea, Alder e Celgene hanno apportato un contributo positivo alla performance di luglio. Gilead, Alexion, Vertex e Incyte hanno parimenti pubblicato cifre discrete.
Akcea Therapeutics (+33.4%, in USD) e Ionis Pharmaceuticals hanno annunciato l’11 luglio l’approvazione in Europa del farmaco Tagsedi (Inotersen) basato su RNA per la terapia dell’amilioidosi hATTR. Il 31 luglio Akcea ha pubblicato risultati positivi per il primo studio in assoluto in grado di dimostrare i vantaggi della connettività tra paziente e paziente nella gestione della sindrome da chilomicronemia familiare (FCS).
Alder Biopharmaceuticals (+19.9%, in USD) ha recentemente annunciato nuovi dati positivi sull’efficacia a un anno per lo studio di Fase III denominato PROMISE 1 nei pazienti con emicrania episodica. Questi dati dimostrano che i pazienti hanno registrato riduzioni ancora più significative dei giorni mensili di emicrania (MMD) dopo la terza e quarta infusione endovenosa trimestrale del farmaco eptinezumab di Alder.
Tesaro (-21.7%, in USD) ha visto negli ultimi mesi le proprie azioni sotto pressione, in parte a causa di flussi di notizie positive provenienti dalla concorrenza. Stiamo monitorando con  attenzione l’azienda al fine di comprendere in modo migliore i recenti sviluppi e le sfide future.
OUTLOOK. La strategia d’investimento attualmente adottata da BB Biotech è volta a mitigare i potenziali cambiamenti nella politica sanitaria statunitense. La nostra enfasi sui principi terapeutici innovativi e mirati a esigenze mediche finora non soddisfatte continua a costituire la base per il potere di pricing in un contesto divenuto più complesso per i rimborsi sanitari. Nel corso del 2018, dalla maggior parte delle nostre società in portafoglio sono attesi annunci circa studi clinici in atto, con conseguenti ripercussioni sui rispettivi corsi azionari.

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