Nessun nuovo aumento dei tassi nel 2018, nonostante ottimismo BoE

A cura di Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud Am
I dati delle rilevazioni di luglio indicano un inizio più debole nel terzo trimestre, con letture più basse delle principali indagini PMI che suggeriscono un’attività meno intensa per quanto riguarda i servizi, ma anche nel settore industriale. Nonostante un elemento positivo – l’espansione dell’attività edilizia – la fiducia dei consumatori è scesa al di sotto del suo livello medio a lungo termine.
Nel complesso, le ultime indagini indicano un tasso di crescita del PIL inferiore allo 0,4% t/t – inferiore rispetto alle previsioni ufficiali della Bank of England, che prevedono una crescita superiore allo 0,4% nei prossimi trimestri. In generale, riteniamo che le ultime previsioni macroeconomiche della BoE siano ottimistiche. Ad esempio, l’anno prossimo la crescita del PIL è stata rivista all’1,8% (+0,1 punti percentuali), mentre la differenza fra il PIL effettivo e quello potenziale dovrebbe essere positiva l’anno prossimo, salendo allo 0,5% nel 2020, in linea con un calo del tasso di disoccupazione al 3,9%.
Se queste previsioni dovessero rivelarsi corrette, la banca centrale dovrebbe inasprire la politica monetaria molto più rapidamente di quanto attualmente previsto. Non crediamo in uno scenario macroeconomico così ottimistico a breve termine e non prevediamo ulteriori aumenti dei tassi bancari nel corso dell’anno.

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