Rating – A rischio la capacità di finanziarsi giapponese

L’agenzia di rating Moody’s ha rivisto il rating dei titoli di Stato giapponesi in valuta locale, alzandolo da Aa3 ad Aa2. Come si legge nel comunicato dell’agenzia, la scelta è dovuta al fatto che l’economia Giapponese ha la capacità di sopportare l’emissione di nuovi titoli. Declassato, invece, il rating dei titoli governativi in valuta estera, dalla tripla A ad Aa2

La decisione riflette il fatto che il Giappone, secondo Moody’s, può finanziarsi emettendo bond governativi, con il rischio, però, che tale capacità possa condurre a speculazioni sul possibile abbassamento della tripla A di un’economia non in grado di sopportare ancora a lungo tale finanziamento. Si ricorda, infatti, che il Giappone è forse l’unico Paese più indebitato dell’Italia (tra quelli industriali), con una percentuale attorno al 150%. Secondo Reuters, il governo giapponese ha in programma un numero record di emissioni quest’anno, al fine di finanziare un piano di stimoli da 159 miliardi di dollari, il maggiore nella storia nipponica.

Nonostante al momento l’outlook sia per i bond governativi in valuta domestiche che estera sia stabile, il mercato valutario potrebbe presto veder realizzarsi le speculazioni sul ribasso del giudizio dei Paesi con la tripla A, quali appunto il Giappone, ma anche Regno Unito ed USA. Tutte queste nazioni, infatti, sono state costrette ad indebitarsi sinora, per tentare di uscire dal momento recessivo.

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