L’operazione rientra nel piano di riacquisto del debito annunciato nei giorni scorsi, legato al prestito che la società ha contratto al tempo dell’IPO. Proprio in quell’accordo erano presenti diverse covenants e una di queste riguardava gli asset under management di GLG. Se questi fossero scesi sotto i 15 miliardi di dollari, Citigroup (finanziatrice del prestito), avrebbe fatto scattare la clausola per rescindere il contratto.
Per evitare il peggio i partner di GLG hanno deciso di emettere obbligazioni convertibili al fine di raccogliere mezzi freschi e ricomprarsi i 285 milioni di dollari di debito. Per dare il buon esempio, i tre fondatori della società Noam Gottseman (foto), Pierre Lagrange e Emmanuel Roman, hanno comprato complessivamente un totale di 30 milioni di dollari.