Forex, Euro/Dollaro in lento recupero. Fino a quando e dove proseguirà?
L’euro/dollaro prova, seppure per ora timidamente, a rialzare la testa dopo la serie ribassista sfociatalo scorso 10 agosto nella rottura del supporto statico di medio termine posto a quota 1,150 e il successivo minimo di periodo a 1,130 segnato a Ferragosto. Per assistere però a una credibile inversione di tendenza, plausibile dal punto di vista tecnico visto che i principali indicatori sono ancora in territorio di ipervenduto, i corsi dovranno anzitutto confermare il superamento della resistenza statica di breve periodo a 1,140.
Oltre questo ostacolo i successivi target sono individuabili in prima battuta a quota 1,15 e, dopo una probabile fase laterale di consolidamento intorno a questo livello, in zona 1,157/1,162, dove al momento transitano rispettivamente le media mobili calcolate a 21 e a 50 sedute. Per contro, in caso di cedimento di 1,130 (stop loss o stop and reverse da adottare) il cambio proseguirebbe nel downtrend verso nuovi minimi in zona 1,125/1,120. G.R.
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