L’incertezza politica non toglie l’appetito al rischio

A cura di Anja Eijking, gestore del fondo F&C Global Convertible Bond di BMO Global Asset Management
Si è registrato un generale aumento della propensione al rischio, poiché i solidi dati del mese provenienti sia dagli USA che dall’Eurozona hanno attenuato le preoccupazioni di una guerra commerciale.
I dati continuano a segnalare un forte ritmo di espansione dell’economia statunitense. I sondaggi hanno indicato un rafforzamento del momentum sia nei settori del manifatturiero che dei servizi, nonostante gli effetti negativi dell’aggravarsi delle dispute commerciali. I dati relativi all’occupazione suggeriscono che il mercato del lavoro statunitense abbia raggiunto il suo picco, mentre le vendite al dettaglio sono cresciute per il quinto mese consecutivo a giugno. Nel frattempo, l’aumento dei prezzi della benzina ha spinto in alto il dato dei prezzi al consumo fino al 2,9% di giugno, rispetto al 2,8% del mese precedente. I dati ufficiali mostrano una crescita annualizzata dell’economia USA pari al 4,1% nel secondo trimestre – nel trimestre precedente era stata pari al 2,2%.
In Europa i dati economici dell’Eurozona pubblicati di recente mostrano dei miglioramenti, con un’espansione della produzione industriale di maggio al di sopra delle aspettative e dati che indicano un’accelerazione dell’economia della regione in giugno. Anche le attese degli investitori rispetto all’eurozona, misurato dall’indice Sentix, sono migliorate. Questo ottimismo è stato alimentato anche dall’atteggiamento costruttivo adottato da Stati Uniti ed Eurozona, che ha portato a una tregua nella guerra commerciale. L’inflazione per l’area euro è cresciuta a 2,1% su base annua a luglio rispetto il 2% di giugno. I dati ufficiali mostrano che la crescita dell’eurozona nel secondo trimestre ha rallentato, passando dallo 0,4% del trimestre precedente allo 0,3%.
Le nuove emissioni sono calate a 4,3 miliardi di dollari durante la stagione delle trimestrali del periodo estivo, con gli Stati Uniti che si confermano i principali emittenti. La quota più significativa è stata emessa dal fornitore di soluzioni per la sicurezza Palo Alto Networks, seguita dalle convertibili obbligatorie di Sempra Energy. In Asia, è stata aggiunta una convertibile con scambio da JP Morgan convertita nella società assicurativa specializzata nel ramo vita della cinese Ping An.
Il nostro quadro macroeconomico rimane positivo e le nostre prospettive di crescita per il 2018 sono: USA 3%; Europa 2,25%; Cina 6,5%; Giappone 1%.
Ci aspettiamo che gli Stati Uniti continuino a registrare una crescita superiore alla media nei prossimi trimestri grazie allo stimolo fiscale, mentre nell’Eurozona la crescita dovrebbe mantenersi più contenuta. Ci aspettiamo che gli USA eviteranno di entrare in recessione nel 2020 (anno di elezioni) aumentando la spesa in infrastrutture, che potrebbe tornare in primo piano dopo le elezioni di mid term. Il fatturato e gli utili societari sono solidi. L’inflazione core dovrebbe salire fino all’1,5%-2% in Europa e al 2%-2,5% negli Stati Uniti.
Tuttavia, le preoccupazioni relative a un possibile peggioramento di una guerra commerciale aleggiano sul mercato. Crediamo che lo scenario più probabile vedrà Trump impegnato a cercare di raggiungere un accordo sul NAFTA e con la Cina prima delle elezioni della scadenza di metà mandato.

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