Difendere i risparmi con la conoscenza

Con le tutele crescenti ai risparmiatori rafforzate dalla direttiva Mifid II e la possibilità di ottenere una consulenza indipendente, ovvero prodotti non necessariamente distribuiti dalla propria banca, è arrivato il momento anche per gli investitori di iniziare a fare i compiti a casa.
Informarsi, ma soprattutto formarsi, approfittando degli eventi gratuiti in calendario in occasione della World Investor Week (1-7 ottobre) che aprirà il mese di ottobre (interamente dedicato ai temi dell’investimento e del risparmio). Ideata e promossa dall’International Organisation of Securities Commissions (IOSCO), il forum mondiale che raccoglie le autorità di controllo dei mercati finanziari operanti nei vari Paesi, tra cui la CONSOB italiana, la settimana mondiale dell’investitore ha come obiettivo primario quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’educazione finanziaria al fine di promuovere capacità di comprensione e autonomia di giudizio nell’assumere decisioni finanziarie di vita quotidiana.
Nell’ambito della Settimana mondiale dell’investitore, che prevede lo svolgimento di eventi focalizzati sulla divulgazione di nozioni e pratiche finanziarie con particolare riguardo a tematiche quali la pianificazione delle risorse finanziarie personali, il processo di investimento del risparmio e il concetto di diversificazione del rischio anche in un contesto come quello attuale caratterizzato dalla rapidità delle innovazioni digitali e tecnologiche, il professor Giovanni Cuniberti, docente della facoltà di Economia dell’Università di Torino e Responsabile della Consulenza Fee Only di Gamma Capital Markets, ha elaborato un decalogo atto a stimolare una riflessione sulla gestione del proprio patrimonio personale e sugli investimenti in generale in uno scenario in evoluzione come quello attuale.
“Occorre aumentare l’attenzione verso i propri risparmi – sostiene Giovanni Cuniberti – Uno degli errori più comuni? Guardare alle performance e non ai costi e ai rischi insiti nel proprio portafoglio. Ma bisogna anche imparare a leggere, saper pianificare i risparmi sulle reali esigenze finanziarie, seguire una strategia di investimento e non l’emotività, aver appreso il concetto di rischio/rendimento, conoscere le caratteristiche dei principali strumenti finanziari prima di investire. Quello che ci piacerebbe trasmettere ai risparmiatori è che è arrivato il momento di iniziare a prendersi cura dei propri soldi, che esistono delle metodologie per certificare la propensione al rischio e che la diversificazione delle risorse dovrebbe essere sempre il primo suggerimento di qualsiasi consulente finanziario.
Per tutto il mese di ottobre, è previsto il check-up gratuito del portafoglio presso alcune sgr che hanno aderito alle iniziative previste per il mese dedicato al risparmio.
Ecco intanto il decalogo.
1. Ho pianificato bene i miei risparmi, sulla base delle reali esigenze finanziarie mie personali e della mia famiglia?
2. Seguo una strategia di investimento o mi lascio trasportare dall’emotività?
3. Quali sono gli obiettivi che voglio raggiungere con i miei investimenti? In quanto tempo?
4. Conosco tutti i tipi di rischi connessi ai miei investimenti?
5. Quanto rischio sono disposto ad accettare e per quanto tempo?
6. Ho pienamente compreso come funziona il concetto di rischio/rendimento di un investimento?
7. Conosco davvero il costo complessivo (TER) dei miei investimenti?
8. L’attuale portafoglio è idoneo al raggiungimento dei miei obiettivi di investimento?
9. Conosco gli strumenti che mi consentono di tutelare il patrimonio ottimizzando il trattamento fiscale?
10. Ho già pianificato il passaggio generazionale per i miei cari?

Se la risposta è NO, è arrivato il momento di effettuare un check-up

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: