Una delle gioie principali, quando ci si siede al ristorante, è di farse servire e riverire da un cameriere, possibilmente gentile e di bella presenza. La possibilità di sentirsi re per una notte, o per un pranzo, alla fine ha la sua realizzazione monetaria nel conto da pagare, ma in fondo il gioco molto spesso vale la candela.
Ebbene, potrebbe darsi che tra un po’ tutto questo sparirà. Da oggi c’è un grado di libertà in più nelle scelte di un ristoratore: fornire il menu digitale direttamente al cliente. Con un prezzo contenutissimo (anche se ancora non divulgato), Partner, un’azienda specializzata in questo tipo di supporti, ritiene che il modo migliore per gestire gli ordinativi sia uno schermo 10.1 pollici con risoluzione 800×480 pixel touchscreen (con processore 532MHz, 128MB di RAM, slot di microSDHC, wifi e bluetooth). Il guadagno è triplice: basta carta stampata, spesso anche due volte al giorno per adattarsi agli sbalzi umorali del cuoco, invio dell’ordine man mano che i commensali scelgono di cosa cibarsi, per ottimizzare i fornelli e infine riduzione del personale attivo nella ricezione degli ordini.
Per fortuna, ne siamo sicuri, la buona e sana trattoria da strapazzo con menù fisso a pochi Euro rimarrà la stessa. A volta non rimanere coinvolti nei progressi dell’alta tecnologia ha i suoi benefici.