Metalli industriali, Goldman Sachs stima un incremento dei prezzi

A cura di Wings Partners Sim

Si torna a parlare di metalli e di stime per il 2019, con Goldman Sachs che si conferma ottimista soprattutto per quanto riguarda la crescita dei prezzi del rame per il 2019. Secondo un’analisi della banca d’investimento, il rame è atteso a 7.000 dollari per tonnellata entro la fine del 2019 in aumento rispetto alle quotazioni attuali ma in calo rispetto agli 8.000 dollari precedentemente stimati.

Nel frattempo, le importazioni cinesi di rame grezzo, a settembre, sono salite sui massimi da due anni e mezzo, mentre l’import di concentrati ha raggiunto nuovi massimi storici, a causa delle restrizioni alle importazioni di rottami. Le importazioni di rame, che includono anodi, raffinati e semilavorati sono salite del 24% da agosto raggiungendo le 521.000 tonnellate, secondo i dati della General Administration of Customs.

Nel complesso Goldman Sachs si conferma poi ottimista sui metalli e sul comparto commodity in generale, seppur le stime sui metalli sono riviste al ribasso. Menzione particolare va posta al nickel che è atteso a 17.250 dollari per tonnellata nel corso del 2019 e nel 2020 grazie all’aumento della domanda per le batterie dei veicoli elettrici.

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