Comincia il declino dello Yen?

Le aspettative verso i mercati globali stanno lentamente cambiando. Dalla fase di recessione e quindi di espansione del credito, si sta lentamente passando ad osservare la ripresa e il possibile futuro rialzo del costo del denaro necessario a drenare una liquidità eccessiva immessa sul mercato per questioni di necessità momentanea. Queste aspettative quindi avranno un effetto immediato sui carry trades, ovvero sui quei rapporti di cambio che si muovono sulle aspettative basate sui differenziali di tasso, per cui la prima conseguenza logica potrebbe essere il lento ma significativo declino dello Yen che sappiamo di certo non subirà alcun rialzo dei tassi da parte delle autorità Giapponesi, impegnate ad indebolirlo verbalmente e impegnate a combattere una recessione ancor più importante di quella dei paesi concorrenti.
Se questa potrà essere una delle più significative conseguenza di quello che sta accadendo oggi, ebbene, dovremo concentrarci nella analisi e valutazione di rapporti di cambio quali AudJpy, NzdJpy nonché, tra le valute emergenti dei rapporti ZarYen e TrlYen.
Un altro effetto che potremmo invece notare a livello di divise primarie, potrà essere la ripresa del dollaro, dato che gli Stati Uniti sono i primi candidati seri a vedere la ripresa economica e anche se non dobbiamo dimenticare che la credibilità e il successo delle azioni messe in atto dalla Fed per superare la crisi, sono tutt’altro che scontate. Ma, soprattutto nei confronti della moneta unica, il dollaro potrebbe guadagnare terreno per diverse ragioni, prima di tutte quella legata alle preoccupazioni sulla eccessiva forza dell’Euro da parte delle autorità monetarie europee e secondariamente dalla possibilità che l’Europa perda quell’appeal che ha caratterizzato le scelte degli investitori negli ultimi 7 anni, sempre a causa di una debolezza strutturale dell’Unione emersa chiaramente con le recenti elezioni del Parlamento Europeo.
L’Europa esce chiaramente indebolita da queste elezioni e meno unita di prima, l’Euro, dopo tanti anni di salita, potrebbe cominciare a pagarne le conseguenze.
Tornando ai cross dello Yen cerchiamo di individuare i livelli di medio termine significativi per entrare eventualmente a vendere divisa giapponese. Partiamo dal cambio NzdJpy , in passato uno dei carry trades per eccellenza.


                                                   NzdJpy weekly

Il grafico settimanale ci mostra una ripresa del dollaro neozelandese che ormai va avanti da qualche mese e dai minimi il cross è già salito di circa un 30 per cento. A questo punto i livelli dove entrare a vendere Yen sono posizionati tra 57 e 54.50 mentre gli obiettivi di questa prima fase di rialzo sono da individuare in area 67.30, quando oggi il cambio si muove in area 60.50.
La strategia per noi più valida rimane quella di attendere le correzioni anche perché a livello di oscillatori stocastici possiamo attenderci delle correzioni ribassiste che potrebbero alimentare movimenti di pull back anche significativi.

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