Politica Usa ed economia: la view di Unigestion

A cura di Salman Baig, Investment Manager del Cross Asset Solution team di Unigestion
Come è risaputo, negli ultimi anni la politica ha influenzato molto l’economia globale e i mercati finanziari, e le elezioni di mid-term di domani negli USA sono un altro esempio dei rischi geopolitici che gli investitori devono gestire. Non siamo esperti politici, ma abbiamo una conoscenza approfondita dei driver economici e di mercato. Dopo aver considerato l’attuale situazione, nonché i probabili risultati e i loro effetti sulla politica, il nostro scenario di base è quello che vede un Congresso diviso, una modesta vendita di azioni americane, un calo dei rendimenti obbligazionari, e un dollaro USA sotto pressione.
La prima elezione di medio termine dopo l’insediamento di un nuovo presidente è spesso considerata come un referendum sulla nuova amministrazione della Casa Bianca. Barack Obama ha affrontò questa situazione nel 2010 dopo aver approvato l’Affordable Care Act (ACA). Durante le elezioni di mid-term di quell’anno, i Repubblicani ottennero il controllo della Camera vincendo più di 50 seggi, riducendo anche la maggioranza democratica al Senato. È improbabile che l’elezione di quest’anno sia diversa, poiché ogni parte la vede come un’opportunità per opporsi o sostenere Trump e le sue politiche.
Se i Democratici vincessero alla Camera, avrebbero la volontà e la capacità di aggiungere incertezza ai piani fiscali, alla politica estera e al futuro della stessa amministrazione Trump; viceversa, se ottenessero la maggioranza al Senato, la loro capacità di dirigere la politica cambierebbe solo marginalmente, poiché sarebbe probabilmente molto limitata (uno o due seggi). Tuttavia, un Senato controllato dai democratici rafforzerebbe l’incertezza.
In entrambi gli scenari ci si aspetterebbe una vendita delle azioni statunitensi, un calo dei rendimenti obbligazionari e una pressione al ribasso del dollaro USA. Ma poiché non riteniamo che i fondamentali cambieranno in modo significativo per gli Stati Uniti, le elezioni di mid-term rappresentano a nostro avviso un’opportunità di acquisto di azioni americane. Anche se tutto ciò non è privo di rischi, in quanto l’incertezza potrebbe pesare sugli investitori per un certo tempo, rendendo più difficile che i fondamentali dell’economia americana si riaffermino.
D’altra parte, se i Repubblicani mantenessero la maggioranza in entrambe le Camere, i titoli azionari statunitensi probabilmente si rialzerebbero e i rendimenti aumenterebbero con il diminuire dell’incertezza. Anche la politica “America First” sarà di nuovo al centro della scena, indicando una sovraperformance dei titoli azionari statunitensi rispetto ad altre economie e un dollaro USA più forte sulla scia di questa impostazione politica e di rendimenti più elevati. Tuttavia, sarà fondamentale posizionarsi in questo senso prima delle elezioni, quando i prezzi sono ancora attraenti.

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