La Fondazione Pietro Manodori è un ente privato e opera senza scopo di lucro con fini di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio. Alla fine del 2008 il patrimonio ammontava a 173 milioni di euro rispetto i 165 milioni dell’anno precedente.
Nonostante la crescita degli asset, la parte di portafoglio investita in strumenti finanziari non immobilizzati, ha subito una perdita di valore in modo particolare per gli investimenti che la Fondazione ha compiuto in diversi fondi hedge di diritto italiano.
In particolare – riporta il sito Telereggio – l’investimento in Protection di Aletti Gestielle sarebbe stato liquidato, incassando 4 dei 5 milioni investiti tra il 2005 e il 2007.
Altre due partecipazioni non hanno dato i frutti sperati: si tratta delle quote detenute nei due fondi total return gestiti da Kiaros e Azimut. Il fondo flessibile di Kairos ha perso il 32,46%, mentre quello di Azimut il 20,64%: “Tali risultati sono stati raggiunti a fronte di una volatilità finanziaria piuttosto sostenuta che risulta leggermente inferiore per il fondo di Azimut rispetto a quello di Kairos.”
Poche soddisfazioni anche per la componente immobiliare di portafoglio. “Il fondo immobiliare Real Emerging gestito
da Est Capital non ha distribuito proventi nel corso dell’anno, pertanto la sua redditività è nulla, mentre il fondo
chiuso immobiliare Torre RE Fund I ha distribuito proventi netti per Euro 66.790 pari ad un rendimento netto
per la Fondazione di 1,57%.” In totale nel 2008 il portafoglio gestito dalla Fondazione ha perso il 4,7%.
L’asset allocation della Fondazione alla fine del 2008 (fonte: Fondazione Manodori)