Geithner: "La tempesta economica si sta attenuando"

Nell’incontro del G8 che si è chiuso il 13 giugno, si sono considerate le strategie di uscita  dalla crisi per rilanciare la crescita internazionale. Timothy Geithner, segretario del Tesoro americano, ha sottolineato come il momento più acuto della crisi sia passato e che ci troviamo, attualmente, in un momento di transizione in cui “la tempesta economica si sta attenuando”.  La fase recessiva, infatti, si starebbe leggermente attenuando in molti Paesi. “Ci sono segni di stabilizzazione nelle nostre economie, inclusa una ripresa dei mercati azionari, un declino degli spread sui tassi, una maggiore fiducia da parte di imprese e consumatori”.

Tuttavia, maggiori sforzi vanno ancora intrapresi, ha affermato Geithner, in particolare i governi nazionali devono impegnarsi verso una maggior sostenibilità dei conti pubblici, nonostante le manovre effettuate per aiutare il settore bancario. “La ripresa economica e finanziaria, tuttavia, sarà più forte e più sostenibile se chiariamo oggi come ristabiliremo alla sostenibilità fiscale quando la tempesta sarà passata completamente”.

Inoltre, nonostante alcuni segnali incoraggianti e la necessità di bilanci sostenibili, il ministro ha ribadito come sia ancora troppo presto per abbandonare le politiche di stimolo all’economia, passando a misure di rigore. I governi, infatti, devono continuare a rafforzare le proprie politiche, al fine di sostenere la domanda globale e gettare le basi per una “ripresa durevole”.

Il segretario al Tesoro ha evidenziato come non si possa ancora certamente parlare di ripresa, ma, certamente, si sono ridotti i rischi di un circolo vizioso causato dalla crisi finanziaria, quali una caduta della deflazione e un crollo del Pil ancora maggiore in certi Stati. “I nostri programmi per riparare i mercati creditizi e il sistema finanziario sono studiati per essere temporanei e rapidamente reversibili”.

In definitiva, “la crescita sta accelerando in alcuni Paesi emergenti come la Cina” ed anche le condizioni nelle nazioni industrializzate si starebbero facendo meno avverse, secondo Geithner. Gli Stati devono collaborare tra di loro per superare questa fase recessiva, cooperando tra di loro nel riformare la regolamentazione globale.

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