La tanto temuta partenza delle sanzioni all’Iran del 5 novembre, si sta traducendo in un marcato calo del petrolio, a causa da un lato delle esenzioni concesse dagli Usa ad otto paesi tra cui Cina ed India, sia all’incremento delle scorte USA che, a parità di periodo, stano risalendo in modo marcato. Tutto questo sta comportando il ritorno in contango delle curve a termine sia del Brent sia del WTI. Oggi sono attese le scorte Usa.
Lo scenario è di possibile ulteriore calo fino ad area 65-70 dollari per barile per il petrolio Brent prima di immaginare la ripresa del trend rialzista primario alimentato soprattutto dalla domanda cinese soprattutto in ottica primo semestre del 2019.