Generali, risultati migliori del consensus

Risultato operativo e utile in crescita, raccolta netta Vita nuovamente in aumento e conferma della la solidità di capitale, nonostante la forte volatilità dei mercati. È quanto emerge dai risultati dei primi nove di Generali, archiviati con utile netto di 1,85 miliardi di euro in aumento del 26,8% su base annua, un risultato migliore del consensus degli analisti, ottenuto anche grazie alla positiva performance non operativa e al risultato delle dismissioni. Il risultato operativo della compagnia si attesta poi a 3,6 miliardi, in aumento del 3,9%, il combined ratio è stato confermato “a ottimi livelli (92,8%)”, a detta del management, nonostante il rilevante impatto delle catastrofi naturali e dei grandi sinistri.

Più nel dettaglio, i premi sono aumentati del 6,1% a quasi 50 miliardi di euro per effetto del positivo sviluppo di entrambi i segmenti di business, con un’accelerazione del ramo danni (+2,7%). E la raccolta nel ramo vita è ora nuovamente in crescita a 8,6 miliardi (+3,3%). L’Operating RoE medio del periodo è al 13,4%, dato confermato in linea con il target strategico (>13%) e l’operating RoE annualizzato è a 12,7%.

Infine, ultimo ma non certo per importanza, la posizione di capitale risulta molto solida, con un Regulatory Solvency Ratio del 200% e un Economic Solvency Ratio del 221% nonostante la volatilità dei mercati finanziari.

“Siamo molto soddisfatti” dei risultati del terzo trimestre, ha detto il general manager di Generali, Frédéric de Courtois, in conference call con le agenzie di stampa, “sono molto positivi e assolutamente in linea con gli obiettivi del nostro piano. Siamo fiduciosi di poter raggiungere tutti gli obiettivi del nostro piano a fine anno”.

Per Generali, ha poi sottolineato in una nota group Cfo, Cristiano Borean, “si conferma la solidità della posizione di capitale, dato ancora più significativo alla luce della volatilità dei mercati finanziari registrata nell’anno, che testimonia la nostra capacità di gestire efficacemente scenari di incertezza“. Sulle strategie future del gruppo de Courtois ha sottolineato che “per noi la Russia è un Paese importante in cui vogliamo crescere. Siamo presenti in Russia attraverso la nostra partecipazione del 38,5% in Ingosstrakh, siamo anche presenti attraverso Europ Assistance e abbiamo appena aperto il nostro ufficio di rappresentanza”.

Al momento il titolo segna a Piazza Affari un rialzo dello 0,4% e, alla quotazione attualee vanta un rendimento del dividendo del 5,6 per cento.

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