L'Oracolo – Il parco dei divertindebitamenti

Passare spensierati pomeriggi a ingurgitare frittelle, per poi veder puntualmente bloccata la già difficoltosa digestione dalla corsa sulle montagne rosse di turno, è uno dei passatempi più rilassanti per le persone dotate di un minimo di spirito infantile, ovvero il 95% della popolazione mondiale.

Ebbene, anche questo paradiso incontaminato sempre essere stato attaccato dalla crisi finanziaria, se è vero che, come riportato da Il Sole 24 Ore, Six Flags, il gestore di venti parchi divertimento negli Stati Uniti, in Messico e in Canada, meta di vacanze per decine di migliaia di americani, ha chiesto sabato l’ammissione al Chapter 11, la procedura prevista dal Bankruptcy Code statunitense, equivalente alla nostra legge fallimentare.

Per fortuna, a quanto pare Six Flags Inc non venderà assets e non ridurrà la forza lavoro (la compagnia ha più di 2.000 dipendenti a tempo pieno e 28.000 lavoratori temporanei nei mesi di picco estivi). La società di New York ha spiegato che intende riorganizzare le proprie attività riducendo il debito per 1,8 miliardi di dollari e di voler eliminare 300 milioni di dollari di obbligazioni convertibili in azioni privilegiate.

Per non perdere il sorriso, lasciamoci con un viaggio da brivido sul più grande colosso del gruppo, la Kingda Ka, rollercoaster alto circa 130 metri. I protagonisti del video, per lo meno loro, non hanno di che preoccuparsi dei bilanci.

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