Sabaf in rialzo di oltre il 3% in scia alla trimestrale

Sabaf ha archviato i primi nove mesi dell’esercizio in corso con ricavi per 114,4 milioni di euro (+1,5% rispetto allo stesso periodo del 2017), un EBITDA di 22,9 milioni (-4,9%), un EBIT di 13,6 milioni di euro (-6%) e un risultato netto di 12,4 milioni di euro (+20,9%).

L’investimento complessivo contabilizzato per l’acquisizione di Okida al 30 settembre 2018 è stati pari a 22,9 milioni di euro. L’operazione, a detta del management, è stata finanziata con mutui bancari rimborsabili in 72 mesi. Gli altri investimenti del trimestre sono stati pari a 1,9 milioni di euro. A parità di perimetro, il totale degli investimenti da inizio anno è di 8,5 milioni di euro (10,6 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2017).
Al 30 settembre 2018 l’indebitamento finanziario netto è di 53,2 milioni di euro (34,8 milioni di euro al 30 giugno 2018), a fronte di un patrimonio netto di 109,9 milioni di euro.

Prevedibile evoluzione della gestione
Per l’intero 2018 il gruppo si attende di raggiungere vendite per circa 152 milioni di euro, in moderata crescita rispetto ai 150,2 milioni di euro del 2017.
Tali ipotesi considerano uno scenario macroeconomico non influenzato da eventi imprevedibili. Qualora la situazione economica subisca, invece, significative variazioni i valori consuntivi potrebbero discostarsi dai dati previsionali.

Al momento a Piazza Affari il titolo segna un rialzo superiore al 3 per cento.

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