Prosegue in Europa la flessione delle vendite di autovetture nuove. Dopo il brusco crollo del mese di settembre (-23,4%), infatti, anche ottobre ha fatto registrare una performance negativa. Secondo i dati diffusi oggi dall’Acea, l’Associazione dei Costruttori Europei, le vendite di autovetture nuove nell’Europa dei 28+Efta sono state 1.118.859, in calo del 7,4% rispetto a quanto archiviato l’anno scorso (1.207.772 unità). Resiste però ancora in positivo il cumulato del periodo gennaio-ottobre con 13.424.360 immatricolazioni e segna un +1,4% nel confronto con i 13.232.496 veicoli venduti nello stesso periodo del 2017. Nel dettaglio, in Germania le immatricolazioni a otobre sono scese del 7,4%, così come in Italia, in UK del 2,9%, in Francia dell’1,5%, in Spagna del 6,6%.
Gli investitori, almeno in Borsa, non devono però disperare: l’indice Euro Stoxx Automobiles & Parts, benchmark di riferimento per i titoli azionari del settore automotive europei, sta al momento testando in arrea 460/461 punti un importante supporto dinamico ascedente dal quale potrebbe nelle prossime sedute beneficiare di un rimbalzo tecnico dopo aver sostanzialmente già scontato la news negativa di oggi. A patto ovviamente che anche i panieri generali riprendano quota.
In ottica di breve termine i prossimi target sono individuabili a 495 punti prima e in zona 520 poi. Stop loss da posizionare a quota 460, livello al di sotto del quale si profilerebbe una correzione.
A Piazza Affari su questo paniere è disponibile il seguente Etf: Lyxor Stx Eu600 Auto&Part Ucits Etf Acc (Isin FR0010344630, Ter 0,30%).