Eurex – arrivano i futures sugli uragani

Durante gli anni sessanta, i danni causati dagli uragani nel mondo ammontavano a 1 miliardo di dollari. Negli anni settanta, questa cifra è salita a 7 miliardi di dollari, che salgono a 24 sul finire degli anni ottanta.

Ma è solo con i primi anni del 1990 che i danni generati dagli agenti atmosferici supera la soglia dei 100 miliardi di dollari in un anno. Tra il 2000 il 2005 il conto da pagare per la distruzione di case, strade, viadotti è salito a 273 miliardi di dollari.

(nella foto l’immagine dell’uragano Katrina visto dal satellite)

Con questi numeri è evidente la necessità di asset manager, fondi hedge, banche e compagnie di riassicurazione di potersi coprire contro i danni inflitti dalla natura. “Siamo orgogliosi di essere il primo mercato europeo ad offrire futures con sottostanti gli uragani” ha detto Peter Reitz, membro del board esecutivo di Eurex.

Secondo Reitz l’attuale crisi finanziaria ha generato una rivalutazione del rischio controparte, creando una forte domanda per contratti sugli uragani dotati di una clearing house centralizzata così da completare l’attuale offerta costituita dagli swap ISDA. Sarà proprio la Eurex Clearing a gestire il rischio e mitigare il rischio controparte.

Inizialmente i futures saranno disponibili per tre regioni: gli Stati Uniti, la Floria e gli stati dell’area del Golfo del Messico. Tutti i contratti saranno denominati in dollari. Data la natura del sottostante, i nuovi contratti binari andranno in scadenza o senza valore o a 10.000 dollari per contratto a seconda delle stime di perdite create dal singolo uragano. Il singolo tick di Borsa avrà valore di 10 dollari.

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