Aumento del tasso d’inadempienza in Asia

A
A
A
di Finanza Operativa 28 Novembre 2018 | 12:30

A cura di Deutsche Bank Wealth Management
• Dall’inizio dell’anno sette obbligazioni asiatiche ad alto rendimento sono diventate inadempienti. L’importo totale insoluto di 6 mld di dollari rappresenta un nuovo record in Asia.
• Finora nel 2018 la percentuale d’inadempienza è stata del 2,50%, in aumento rispetto allo 0,90% del 2017 e all’1% del 2016. Tuttavia questo tasso resta ampiamente sotto la percentuale massima del 9,10%, registrata nel 2009 durante la crisi finanziaria mondiale.
Quattro delle sette emissioni insolventi erano cinesi, due di società di Hong Kong e una di un’azienda indonesiana.
• A nostro parere l’aumento della percentuale d’inadempienza è attribuibile principalmente al contesto macroeconomico più avverso e alla scarsa liquidità nel sistema economico cinese.
• Dal 2° trimestre dell’anno l’economia cinese è in frenata, in un contesto di inasprimento delle tensioni commerciali e di calo degli investimenti in infrastrutture. Per sostenere l’economia interna la Banca popolare cinese ha già ridotto quattro volte il coefficiente della riserva obbligatoria delle banche, ma la liquidità continua a scarseggiare per i provvedimenti di riduzione dell’indebitamento del sistema economico tuttora vigenti.
• Inoltre il giro di vite imposto dalle autorità di vigilanza al lancio di nuove obbligazioni nel mercato nazionale ostacola il rifinanziamento delle aziende dopo le scadenza delle emissioni in circolazione.
• A nostro avviso la cautela degli investitori ha reso più interessanti i multipli di valutazione delle obbligazioni asiatiche.
• Riteniamo che nei prossimi trimestri alcuni interventi di stimolo più decisi del governo dovrebbero facilitare la decelerazione graduale dell’economia. Se questi provvedimenti avranno successo, il prossimo anno i tassi d’inadempienza dovrebbero iniziare a stabilizzarsi intorno a quelli attuali.
Negli investimenti in obbligazioni asiatiche riteniamo opportuna una certa selettività.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nel tuo Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Condividi questo articolo
NEWSLETTER
Iscriviti